Durante la registrazione dell’undicesima edizione del talent show culinario Masterchef, nella sue versione dedicata alla Spagna, 44 ospiti del programma hanno vissuto una vera e propria giornata da incubo. Il format funziona pressoché allo stesso modo di quello italiano, ed alle sfide culinarie che vedono gli aspiranti chef destreggiarsi nelle cucine del programma, vengono intervallate delle prove in cui devono cucinare all’esterno, per un numero variabile di commensali, sfidandosi divisi in squadre. Proprio durante un’esterna del programma Masterchef Spagna, però, qualcosa è andato profondamente storto, con i commensali in preda ai tipici esiti di un’intossicazione alimentare.
Masterchef Spagna e i 44 commensali intossicati
Insomma, probabilmente l’esterna di Masterchef Spagna avrà degli esiti ben più importanti sull’economia generale del programma televisivo. Dopo le esterne, infatti, tendenzialmente segue un’altra prova che porta all’eliminazione di un componente della squadra perdente. Tuttavia, per colpa dell’intossicazione probabilmente ci saranno degli esiti differenti che potrebbero portare altri componenti della brigata “colpevole” a finire esclusi dal contest, ma è ancora troppo presto per saperlo.
Di chiaro c’è che i concorrenti di Masterchef Spagna si trovavano nella location del parco oceanografico di Valencia, dove avrebbero dovuto provare a replicare il menù della chef Rakel Cernicharo, che aveva anche partecipato alla versione celebrity del programma. Dopo il pasto, però, i 44 commensali hanno iniziato ad avvertire nausea e diarrea, identificate poi più tardi dalle autorità sanitarie come sintomi di una gastroenterite. Una testimone che era presente all’esterna da incubo di Masterchef Spagna ha raccontato che “Ho perso cinque chili in tre giorni. Sono dovuta andare al pronto soccorso per poter smettere di vomitare e non hanno avuto nemmeno la decenza di scusarsi”. Dal conto loro, invece, i dirigenti della casa produttrice Shine Iberia che registra il programma si sono detti, in un comunicato, “molto dispiaciuti” sottolineando che “si tratta di un caso eccezionale, il primo in 11 anni di Masterchef, un programma dove è una priorità assoluta garantire la salute delle persone coinvolte”.