Il Mastino Napoletano ha rischiato l’eliminazione nella prima puntata del nuovo programma di Milly Carlucci. Il pubblico de Il Cantante Mascherato ha deciso di salvare l’Angelo. I giudici hanno espresso le loro preferenze, lasciando la maschera napoletana a duellare con l’Unicorno. Durante la seconda sfida, sono stati svelati due altri indizi sull’identità che si cela dietro il costume: un paio di occhiali da vista e da lettura, dalla montatura dorata con le lenti rettangolari e un vino rosso toscano. Il primo indizio potrebbe svelare che il cantante mascherato non è giovanissimo, mentre il vino potrebbe rimandare a qualche suo hobby. Il pubblico a casa è convinto che si possa trattare di Vincenzo Salemme, soprattutto dopo la seconda esibizione. Mentre alcuni hanno ancora il dubbio sulla vera napoletanità del personaggio che si nasconde dietro la maschera. Per ora però non possiamo sapere di più, visto che il Mastino Napoletano ha vinto il duello contro l’Unicorno, che poi si è rivelato essere Orietta Berti, con il 53% di preferenze da parte del pubblico. Per scoprire chi è dobbiamo aspettare la prossima puntata. (agg. Chiara Greco)
Il Mastino Napoletano svela i primi indizi sulla sua identità
Il Mastino Napoletano fa la sua apparizione sul palco de Il Cantante Mascherato portando tanta allegria nello studio. Dall’indizio è chiarissimo che la sua origine è napoletana. Ecco gli altri indizi della videoclip: “Ho scelto questo personaggio perché rassicurante e fa divertire e sono orgoglioso della sua napoletanità”. Tra le sue passioni quella della pizza. La vera vittoria? “Vedere gli altri brancolare nel buio nella speranza di indovinare di chi si tratta”. Dalla voce e dal tono sembrerebbe ricordare molto l’attore Biagio Izzo. Durante l’esibizione il Mastino Napoletano svela un timbro fresco e leggero. Si tratta probabilmente di un uomo. Vista la sua mise da pizzaiolo, Mariotto pensa a Cannavacciuolo però poi vira su Vincenzo Salemme, soprattutto in riferimento al video di presentazione in cui ha lasciato intendere di aver perso del peso. Secondo Ilenia Pastorelli non è napoletano e non è un cantante, poi fa il nome di Cannavacciuolo. Facchinetti dice che è alto poi fa il nome del giornalista Pierluigi Pardo. Insinna crede che non si tratti di un maschio, visto il modo in cui si è mosso. Per lui è Claudio Amendola. Per la Pravo è il comico Enrico Brignano. (agg. Chiara Greco)
Il video di presentazione con il primo indizio de Il Mastino
Chi è il “Mastino” di Milly Carlucci? Sicuro protagonista questa sera de “Il cantante mascherato”, la nuova trasmissione targata Rai Uno e condotta proprio Milly Carlucci che vede sfidarsi otto concorrenti a colpi di canzoni dietro a un bizzarro e insolito travestimento, dovremo proprio cercare elementi per rispondere a questa domanda. Fra le maschere in gara, infatti, ci sarà anche quella, compresa di costume scenico, che riprodurrà le fattezze tipiche di un… mastino napoletano. “Mastino è grande, grosso e dal cuore fedele. Un pezzo di pane. Inoltre, non è detto che la massa del costume sia tutta gomma piuma e stoffa…”, hanno commentato da dietro le quinte del programma i suoi autori. Difficile cogliere un indizio a tal proposito, anche se la stessa conduttrice e padrona di casa del nuovo format di Rai Uno, Milly Carlucci, ha rivelato i numeri complessivamente raggranellati da coloro che prenderanno parte al programma. “46 partecipazioni a Sanremo. 5 vittorie nello stesso Festival. 250 milioni di dischi. 70 programmi condotti. 25 film interpretati. Concerti in oltre 30 paesi. 88 album pubblicati e tantissime ore di televisione”. Tante le ipotesi che sono affiorate sui social network, in particolare sul profilo Instagram ufficiale de “Il cantante mascherato”.
MASTINO, CHI È? LE IPOTESI DEL MONDO SOCIAL
Proprio su Instagram, sono sorte le ipotesi più disparate in merito alla possibile identità del cantante che si cela dietro la maschera del Mastino. Più di un utente, ad esempio, è convinto che a interpretare il simpatico cagnolone sia Adriano Pappalardo, altri invece puntano tutto su Gigi D’Alessio o Adriano Celentano. Ma non solo: c’è chi parla di Biagio Izzo e chi di Mauro Coruzzi, alias Platinette. Certo, il tutto sta nel comprendere se il collegamento vada ricercato con la città di Napoli (e dunque il personaggio avrà certamente origini partenopee), nella stazza dell’animale o, ancora, nelle caratteristiche caratteriali dell’animale. Intanto, Milly Carlucci ha lanciato un video sui profili social de “Il cantante mascherato”, cliccatissimo, nel quale scherza sul mistero che avvolge il Mastino, ma senza rivelare alcun indizio prezioso per giungere a comprendere il nome dell’artista che adotterà tale travestimento in trasmissione. Tra poche ore, tuttavia, potremmo saperne di più: l’importante sarà tenere le orecchie ben aperte nel corso dell’esibizione canora, per cercare di riconoscere qualche inflessione o acuto tipico del suo timbro vocale.
MASTINO, CHI È? L’INTERVISTA AL CANTANTE MISTERIOSO
Per cercare di indagare in maniera ancor più approfondita, il settimanale “TV Sorrisi e Canzoni” ha intervistato il cantante misterioso che si esibirà a partire da questa sera con indosso la maschera da mastino napoletano. Le sue dichiarazioni, in apparenza, non contribuiscono, tuttavia, a fornire indizi utili, eccezion fatta per una battuta in dialetto napoletano che lascerebbe intuire la provenienza campana dell’artista (a meno che non si tratti di un tentativo di depistaggio). “Sono molto felice della maschera che mi è stata assegnata, guagliò. Song propreto io!”. L’uomo (o la donna) ha poi rivelato che “dentro al mio travestimento si suda molto, è dura, ma affronto tutto con enorme divertimento. Nessuno sa che qui sotto ci sono io: parola di mastino napoletano”. Per poi concludere con un ulteriore enigma, che farà spremere ulteriormente le meningi ai telespettatori impazienti: “Non vedo differenze tra me e un mastino. Voi le vedete? E poi, siete proprio convinti che sia un mastino e non una mastina? Comunque sì, non me la cavo male. Cucino e sono anche folle. Avete visto? Vi ho dato un altro indizio su chi sono”.