La maternità surrogata è ora considerato un reato universale. L’ufficialità è giunta nelle scorse ore dopo la commissione Giustizia del Senato ha dato il suo ok appunto al disegno di legge che disciplina la fattispecie, così come riportato dal quotidiano Repubblica attraverso il proprio sito web. Favorevole il centrodestra, mentre le opposizioni erano contrarie, ma per la legge dei numeri alla fine il testo approderà in Aula dove avverrà poi l’ultimo step e l’approvazione definitiva, anche se comunque non sono attese sorprese.
Il provvedimento sulla maternità surrogata è stato voluto fortemente dal presidente del consiglio Giorgia Meloni e porta la firma di Fratelli d’Italia. Un anno fa circa, il 26 luglio del 2023, era stato già approvato dalla Camera e in queste ore è giunto l’ok senza alcuna modifica. Una notizia che ovviamente soddisfa la maggioranza di governo, a cominciare da Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, secondo cui con tale nuova legge si dice finalmente basta al business della commercializzazione del corpo femminile e dei bambini, mentre Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, sottolinea come il ddl introduca il diniego nei confronti di una “pratica indegna che trasforma il corpo delle donne e la procreazione di bambini come merce da vendere al miglior offerente”.
MATERNITÀ SURROGATA È REATO UNIVERSALE: OK DELLA COMMISSIONE. DURI I COMMENTI DI BAZOLI E CUCCHI
Per la Montaruli si tratta di una situazione “abominevole” che nulla ha a che vedere con la libertà di essere un genitore o di fare ciò che si vuole del proprio corpo. Di tenore decisamente opposto le parole dell’opposizione, a cominciare dal Partito Democratico che sottolinea una disparità di trattamento fa il “fare le corse” per il provvedimento riguardante la maternità surrogata e invece il “totale silenzio” sul fine vita.
Per il senatore Alfredo Bazoli dei democratici si è obbligata la commissione giustizia a lavorare “a tappe forzate per chiudere un provvedimento, quello sulla maternità surrogata, che ha carattere ideologico e interessa alla maggioranza”. Infine contraria anche Ilaria Cucchi, senatrice dell’Alleanza verdi e sinistra che parla del provvedimento sulla maternità surrogata come di una “bandierina propagandistica sulla pelle dei bambini”.