I Matia Bazar, precisamente Silvia Mezzanotte e Carlo Marrale, sono stati ospiti nella giornata di ieri del programma di Rai Uno, Estate in Diretta. I due mitici componenti della storica band italiana che ha fatto cantare e ballare milioni di nostri connazionali, sono al momento impegnati in una tournee dal titolo La Nostra Storia: “Abbiamo scoperto una grande compatibilità non solo artistica – spiega Silvia Mezzanotte parlando in diretta sul primo canale – ma anche umana, io finisco i suoi pensieri e viceversa e ci piace molto questa cosa. Ci sono tutte le canzoni più conosciute e i racconti, visto che Carlo è un fondatore può raccontare esattamente come sono nate le canzoni, la matrice, la cellula melodica iniziale”. E ancora: “Io mi emoziono molto perchè stiamo raccontando una nostra storia, Carlo e Silvia in questo momento raccontano una storia che è la storia di condivisione di due mondi all’interno dei Matia Bazar, questo è importante precisarlo”.
Quindi Silvia Mezzanotte ci tiene a precisare: “Veniamo da due mondi paralleli, Carlo appartiene alla prima storia dei Matia Bazar io appartengo ad una storia successiva, poi ci siamo incontrati in modo assolutamente casuale, apparentemente: nella hall di un hotel a Firenze io rientravo da un concerto lui anche, ci siamo seduti e salutati, lui aveva la chitarra in mano e ha iniziato a suonare e io conoscevo tutte le canzoni a memoria”. Silvia Mezzanotte ha fatto il suo provino per i Matia Bazar molto giovane: “Quando ho fatto il primo provino per i Matia Carlo (Marrale ndr), era presente ed è stato lui che ha caldeggiato la mia entrata nel gruppo. Quando ho iniziato a parlare con Giancarlo gli ho cantato canzoni ricordando testi dei Matia Bazar che lui non ricordava. La bellezza di quello che stiamo facendo in questo momento – ha proseguito – è che io sono entrato nel suo mondo e lui è entrato nel mio, ha deciso di suonare la chitarra e di cantarle assieme a me queste canzoni anche se non gli appartengono, ma è diventato un tutt’uno che piace moltissimo”.
MATIA BAZAR: “VINCERE SANREMO DUE VOLTE UN’EMOZIONE”
Concorda su tutto Carlo Marrale, storico fondatore del gruppo Matia Bazar, che ha aggiunto: “Si è creata una magia particolare perchè ci siamo resi conto che le nostre voci si fondevano perfettamente. Mi è venuta incontro, mi ha salutato, si è seduta a fianco e… Perchè Matia Bazar? Vennero quelli della casa discografica che ci chiedevamo un nome, e in 5 minuti abbiamo trovato ‘Matia Bazar’, poi dopo è stata data una spiegazione così fittizia, dicendo che in genovese Matia significa Matta che poi non è proprio vero, però diciamo che si è rivelata una soluzione fortunata”. Non si poteva non parlare di Vacanze Romane, forse il brano più famoso del gruppo: “Come è possibile che un brano resista 40 anni? Me lo chiedo anche io spesso, è la magia delle cose semplici probabilmente. Vacanze Romane al quarto posto di Sanremo, immeritato direi”.
Ma come è nata questa canzone? “Una storia molto lunga, era il 1970, mi venne in mente questa melodia, mi è rimasta in testa, passano dieci anni e nel 1980 e mi ritrovo a strimpellare in un hotel con un pianoforte queste note, e allora ho detto interessante, ho iniziato a lavorare poi in fase successive è diventata una canzone. Il testo è stato scritto in un giorno, in un pomeriggio abbiamo fatto quello che è rimasto nella storia”. Infine su Sanremo, vinto dai Matia Bazar due volte: A Sanremo emozioni forti, per quelle della mia generazione arrivare in tv è sempre emozionante e poi addirittura vincere il Festival che quegli anni era il top… vincerlo nel ’78 e nel 2002? Vuol dire che c’è un’anima che dura, un filo conduttore e questo filo ha fatto in modo che ci ritrovassimo apparentemente in modo casuale”.