Altro ruolo importante per l’attrice bolognese Matilda De Angelis, che nel film tv I Ragazzi dello Zecchino d’Oro presta il volto a Mariele Ventre. A soli 24 anni, la De Angelis aggiunge al suo palmarès l’ennesima interpretazione impegnat(iv)a, dopo il successo al cinema di Veloce come il vento e la successiva nomination ai David di Donatello. La De Angelis non è nuova nemmeno al mondo della tv, avendo già recitato nella fiction Tutto può succedere al fianco, peraltro, di Maya Sansa (che ritrova in questa produzione). Attraverso la storia immaginaria di tre bambini, il film racconta la nascita della celebre gara canora inventata da Cino Tortorella. Mariele Ventre, portata in scena proprio dalla De Angelis, fu la direttrice di coro che lo affiancò sino alla sua scomparsa nel 1995. La regia è affidata ad Ambrogio Lo Giudice, anche lui, da piccolo, uno dei “ragazzi” dello Zecchino d’Oro.
Matilda De Angelis come Ambrogio Lo Giudice: “Feci un provino per lo Zecchino d’Oro…”
“Pure io, a quattro anni, avevo fatto un provino per andare a cantare all’Antoniano. Mi ci aveva portato mia madre, perché voleva farmi ottenere una sorta di riscatto, di rivincita”, racconta Matilda De Angelis in un’intervista a DiPiù. “Già a quei tempi, infatti, io avevo una voce particolare, molto calda e profonda, e per questo i miei coetanei mi prendevano in giro. Quella audizione fu un disastro, non riuscii quasi ad aprire bocca. Però non ci rimasi male, anche perché la musica entrò comunque nella mia vita, anni dopo. Ma non avrei mai immaginato che, un giorno, avrei interpretato la donna che, per anni, dello Zecchino d’Oro è stata la regina: Mariele Ventre”. A detta del regista Lo Giudice, la De Angelis era la persona più adatta a interpretarla. “Mi lusinga che abbia scelto proprio me, perché Ambrogio, da bambino, aveva partecipato allo Zecchino d’Oro e aveva cantato nel Piccolo Coro, diretto da Mariele, quindi la conosceva bene”.
La preparazione al ruolo di Mariele Ventre
Sono molteplici i motivi per cui la scelta è ricaduta su Matilda De Angelis. Come Mariele, infatti, la De Angelis è bolognese, ama la musica e ha “l’anima giusta” per portare sullo schermo una donna così speciale, incredibile. “Una donna”, commenta lei, “di cui avevo sentito parlare tante volte, ma che ho scoperto davvero solo grazie a questo film tv, perché di lei non ho ricordi diretti: sono nata nello stesso anno in cui è scomparsa”. Per questo ruolo si è preparata molto semplicemente: “Per prima cosa, appunto, ho parlato a lungo sia con Ambrogio sia con altre persone, oggi adulte, che erano state allieve di Mariele. Poi ho cercato di recuperare alcune sue interviste, alcuni video che la ritraevano. Non ho trovato molto, perché Mariele non è mai stata una esibizionista, è sempre rimasta un passo indietro, ha sempre voluto mettere al centro dell’attenzione i bambini che dirigeva”.