Matilda Lutz, attrice 30enne nata a Milano da padre americano (fotografo) e madre italiana (ex modella), ha rilasciato un’intervista a “Io Donna”. Nel 2023 la vedremo in alcune serie su Netflix, mentre il prossimo 31 ottobre dovrebbe uscire in Italia “Final Cut”, il film di apertura di quest’anno a Cannes. Da “The Ring 3”, che le ha dato notorietà internazionale, a “Classic Horror Story”, c’è sempre il sangue nei lungometraggi della giovane: “Non so perché, però trovo che sia affascinante uscire dalla realtà e fare qualcosa che nella vita non si farebbe mai. Ad esempio nel film urlo per qualche minuto. È stato super liberatorio”.



Sposata con un collega, Antonio Folletto, e mamma di un figlio di quasi quattro anni, Oliver, Matilda Lutz ha affrontato il tema della “gestione” del figlio: Se anche Antonio è sul set, Oliver sta con me. Ma ad esempio ora è in vacanza con il padre e poi mi raggiungerà qua. Ormai è sempre tutto un pianificare, non potrei più tornare indietro. Con la scuola dell’obbligo bisognerà fare ragionamenti diversi, ma è un problema che mi porrò nell’attimo stesso in cui lo vivremo. Anticiparlo di tre anni non ha senso”.



MATILDA LUTZ: “NELLA VITA REALE MANTENGO UN PROFILO BASSO”

Ancora ai microfoni di “Io Donna”, Matilda Lutz ha svelato che ha iniziato a recitare grazie a Gabriele Muccino, che l’ha scoperta per caso, mentre lavorava in un ristorante: “Recitare non è neppure mai stato lo scopo della mia vita. Sono sempre stata una creativa, non avrei mai pensato che un giorno sarei diventata addirittura attrice. È successo dopo il liceo. Sono andata a New York per prendermi un anno sabbatico e ho frequentato un corso di recitazione: è stato un colpo di fulmine. Mi sono sentita libera per la prima volta in vita mia. Tornata a Milano, mi sono laureata in Psicologia e poi ho continuato a perfezionarmi e il lavoro è arrivato senza grossi sforzi. È una vocazione che non ho cercato, ma che mi ha chiamata. Poi un domani, chissà, potrei fare altro. Potrei suonare la chitarra, cantare. Mi piace scrivere. Ecco, forse, una cosa che mi piacerebbe fare è la regia”.



Nonostante sia un’attrice di successo, Matilda Lutz ha rivelato di essere molto timida e di mantenere un basso profilo nella vita reale. E detesta i red carpet: “Sono passerelle che non vivo con leggerezza, per quanto possa sembrare strano. Il fatto è che in quel momento sono Matilda e c’è la mia anima che esce allo scoperto. Anche se sono in ‘rappresentanza’ del mio personaggio, la vivo male”.