Matilde Cucuzza è la figlia di Michele Cucuzza, storico e amato giornalista e conduttore televisivo che questa sera sarà vittima di uno scherzo de “Le Iene”, che, con la complicità proprio della secondogenita di uno dei volti del piccolo schermo più apprezzati dell’intero Belpaese, gli faranno credere di essere finito in un giro di prostituzione, nonostante non abbia fatto nulla. Cosa dirà, soprattutto a sua figlia Matilde, per discolparsi e per convincerla della sua completa estraneità ai fatti?



In attesa di scoprire la reazione del presentatore di fronte a questo tipo di accuse e, soprattutto, la faccia che farà dinnanzi alle telecamere nel momento della rivelazione del “prank”, conosciamo meglio Matilde, sua figlia. La ragazza, 27 anni, non ha seguito le orme paterne nel mondo del giornalismo, conseguendo una laurea magistrale in Economia presso l’università “Bocconi” di Milano e ricoprendo attualmente il ruolo di analista finanziaria. Tuttavia, la sua straordinaria bellezza è inconfutabile, tanto che il suo nome ha cominciato a circolare anche nei salotti della moda milanesi…



MATILDE, FIGLIA DI MICHELE CUCUZZA: SFILATE IN PASSERELLA

Matilde Cucuzza, figlia di Michele, ha infatti debuttato alla Milano Fashion Week indossando i turbanti di Laura Strambi, incantando letteralmente la platea di astanti e ricevendo innumerevoli complimenti per la sua eleganza, il suo stile, la sua bellezza e i suoi occhi blu, ereditati dal papà. Secondo quanto si legge sul profilo Linkedin della giovane, attualmente Matilde risiede e opera a Milano nei panni di Investor Relations & Corporate Communication presso “Alkemy spa”, un’azienda che lavora nel mercato della trasformazione digitale. In passato, ha ricoperto l’incarico di account executive all’interno di Eco-Age e svolto due stage in Kairos. A livello familiare, vanta un ottimo rapporto con la sorella Carlotta, nata da una precedente relazione del padre con una giornalista di nazionalità transalpina. Alla primogenita di Cucuzza, Matilde ha trasmesso l’amore nei confronti della lingua italiana e oggi vanno d’accordo tra di loro.

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