Matilde Gioli, tutto pronto per la terza stagione di Doc – Nelle tue mani

La puntata di oggi de La Volta Buona è stata anche a tema cinema e recitazione grazie alla gioiosa presenza di Matilde Gioli. L’attrice è pronta a regalare nuove emozioni ai telespettatori con il ritorno di Doc – Nelle tue mani; la serie torna con la terza stagione a partire da giovedì 11 gennaio. Prima di dare qualche piccola anticipazione, è però partita dagli albori della sua fortunata carriera. “L’esperienza con Fazio a ‘Rischia Tutto’? Facemmo questa rivisitazione, era la prima diretta della mia vita ed ero agitatissima. C’erano numerosi volti noti e importanti della tv dietro le quinte che mi hanno messa a mio agio aiutandomi a stare tranquilla…”



Proprio a proposito dei primi passi nel mondo dello spettacolo, Matilde Gioli ha raccontato: “Com’era la mia vita allora? Avevo iniziato da pochi anni questo lavoro, sicuramente ero ancora confusa sul mio futuro e quindi meno consapevole di oggi. Mi riguardo comunque con il sorriso, la mia è stata una bella vita e dunque sono stata molto fortunata”. L’attrice è poi arrivata a lanciare qualche piccola anticipazione di quella che sarà la terza stagione di Doc – Nelle tue mani, da giovedì in prima serata su Rai Uno. “Quello che mi affascina e che terrà vivi i nostri telespettatori è che è basata molto sulla memoria, quella persa dal professor Fanti, qualcosa però inizia a cambiare…”. (agg. Valerio Beck)



Matilde Gioli e Alessandro Marcucci: “Se mi chiedesse di diventare sua moglie…”

Proseguendo nell’intervista rilasciata a La Volta Buona, Matilde Gioli non poteva addentrarsi anche nelle trame sentimentali che riguardano la sua vita privata, condita dall’amore per Alessandro Marcucci. “Ci siamo conosciuti perchè mi sono presentata come cliente per una passeggiata a cavallo a Roma; fu il primo risultato che mi uscì su google… Non mi aveva riconosciuta anche perchè lui non guarda molto la televisione”. L’attrice ha poi aggiunto: “Se guarda Doc – Nelle tue mani? Si e no, anche mia sorella che ci tiene tantissimo ai miei progetti si commuove molto spesso essendo un medical drama; per le persone che mi stanno vicine vedermi soffrire non è facile…”.



A proposito del nuovo anno e dei propositi di coppia, Matilde Gioli non si è sbilanciata: “Matrimonio con Alessandro Marcucci? Non lo so, io vado molto in overthinking: di solito procrastino ma mi sto rendendo conto che il vivere ora è molto importante. Sono in questa fase, mi piace godermi la giornata. Se lui oggi mi chiedesse di diventare sua moglie? Ci penserei…”. In conclusione, l’attrice ha aggiunto un aneddoto riferito al primo incontro con Paolo Virzì che la scelse per il ruolo di protagonista in “Capitale Umano”: “Al provino mi avvicinai ad un signore per chiedere chi fosse Paolo, convinta che non fosse lui… Feci una gaffe incredibile perché invece era proprio Virzì, ne abbiamo riso. E’ una persona immensa a cui io devo l’inizio di questa bellissima carriera”. (agg. Valerio Beck)

Matilde Gioli: “Non mi disturba essere nuda in mezzo agli altri”

Matilde Gioli, nota e apprezzata attrice italiana, è stata protagonista di una scena di nudo integrale molto discussa in Runner, il film diretto da Nicola Barnaba. Ai microfoni di Vanity Fair, Gioli affronta il tema dell’accettazione del proprio corpo: “A parte che già nel primo film avevo una scena di nudo, assenza totale di imbarazzo non direi. Ma è durata 10 secondi. Ho un bel rapporto con il mio corpo: non mi disturba essere nuda in mezzo agli altri, per esempio nello spogliatoio della palestra. A casa i pudici sono i miei fratelli, non io, o mia madre e mia sorella.”

E ancora: “La vera volgarità non è certo il topless al mare. Piuttosto è come si pongono – femmine e maschi – davanti all’obiettivo: vestiti ma ammiccanti, pose provocanti, sedere in favore di camera, bocche socchiuse… È un messaggio che cerco di far passare anche sui miei social, dove alterno posati di moda e istantanee “al naturale”. Impariamo a piacerci per quello che siamo, a trovare il bello che è in noi. Tanto nessuno è perfetto”.