Tra gli ospiti di oggi del Festival di Sanremo 2021 c’è Matilde Gioli, che punterà il faro sui lavoratori dello spettacolo rimasti nell’ombra in questi mesi. Un dramma ancor più grande ha vissuto in passato, quando è stata vittima di un terribile incidente che poteva costarle la vita e che ha segnato la sua adolescenza. Aveva 16 anni e durante un viaggio-studio in Inghilterra andò in un acquapark. «Un compagno si è tuffato da cinque metri e mi è finito sulla schiena. Ho avuto cinque fratture vertebrali e trauma cranico», ha raccontato nei mesi scorsi nel salotto di Verissimo. I medici non sapevano se avrebbe camminato. L’attrice rimase due mesi a letto bloccata e per un anno dovette indossare un busto di ferro.
«Ho rischiato la paraplegia», aggiunse Matilde Gioli. Ma per fortuna andò tutto bene. La convalescenza fu dura e soprattutto lunga, perché trascorse quasi due anni chiusa in casa col busto. «Ho avuto dei traumi molto importanti. Ho dovuto ricominciare, lasciando tutto quello che facevo».
Matilde Gioli, l’incidente e la morte del padre
Matilde Gioli per quell’incidente non poteva fare sport o la sua amata ginnastica ritmica, né frequentare luoghi pubblici o andare a scuola in macchina. Tutto ciò per non danneggiare la sua schiena. «È stato davvero un periodo tosto», raccontò a Verissimo. Ma grazie al nuoto pian piano è riuscita a vedere la luce in fondo al tunnel. «Mi hanno consigliato di fare solo sport acquatici. Da lì ho scoperto il nuoto sincronizzato che è diventata la mia grande passione, tanto da arrivare a praticarlo a livello agonistico». Così scopri che si può sempre ripartire. Ma quell’incidente non è l’unico dramma che l’ha segnata. Quando aveva 22 anni suo padre morì e diventò la capofamiglia. «Lui sapeva di morire. In momenti di disperazione, diceva alla mamma “sarà brutto, ma tu hai ragazzi. Conta sui ragazzi”». L’attrice ha tanti ricordi del padre, che cominciò a star male quando lei avviò la sua carriera di attrice. «Pensavo non avesse capito che sarei diventata attrice, invece un suo amico mi ha detto che era entusiasta che mi aveva scelto Virzì».