Matilde Gioli è stata intervistata stamane dal programma di Rai Uno, Weekly. Le prime parole della nota attrice italiana sono state sul suo passato da ragazzina: “Quando avevo il motorino a Milano prendevo sempre tante multe perchè andavo sulle strade dove non potevo andare e visto che alla fine le multe erano tante avevo decise di fare una busta con scritto espiazione dove mettevo i soldi che avevo ottenuto iniziando a lavorare proprio per aiutare i miei”.



E ancora: “Questa è stata la chiave di volta – ha continuato Matilde Gioli – quando ho iniziato a fare i primi lavoretti, ho fatto la barista, l’hostess per gli eventi. Mia mamma aveva visto un cartellone in cui cercavano comparse per un film e da comparsa sono diventata la protagonista di quel film. Sono andata inconsapevole a fare il provino. Virzì (il regista di quel film ndr), aveva visto in me non il talento nella recitazione quanto il personaggio, lui forse non trovata il carattere giusto e l’anima giusta e li vide in me”.



MATILDE GIOLI: “AVREI VOLUTO FARE IL MEDICO”

Matilde Gioli ha indossato il camice da medico perlavoro, ma avrebbe voluto farlo nella vita: “Quando ho finito il liceo classico, mio padre era medico e quando ero piccolina spulciavo i suoi libri di medicina, anatomia, neurologia, endocrinia, quindi ho capito che volevo fare quello, nello specifico volevo fare neurochirurgia, studiare il cervello, poi non ho superato il test di medicina all’università quindi ho fatto altro”.

Matilde Gioli è una delle attrici più ricercate del momento. Nel 2022 ha recitato nel film “Bla bla baby” dalla regia di Fausto Brizzi, nonché in “Quattro metà” di Alessio Maria Federici. Nel 2023, invece, è stata la volta di “Tramite amicizia”, dalla regia dell’attore comico partenopeo Alessandro Siani. Matilde Gioli è inoltre uno dei protagonisti della serie tv Rai “Doc – Nelle tue mani” con Luca Argentero, ed ha recitato anche nel film per la tv del 2023 “Fernanda”, dalla regia di Maurizio Zaccaro”.