Matilde Gioli a Verissimo parla anche del padre scomparso e del rapporto con lui. “Aveva un pò un debole per me, avevamo tante passioni in comune. Ci piaceva andare a correre insieme, a funghi, le camminate in montagna. Lui era molto affettuoso, ma non mi diceva ‘brava brava’, ma a mia madre le diceva di essere orgoglioso di me. Per me lui non ha capito che avrei fatto un film da protagonista e che sarei diventata attrice” – rivela l’attrice che si sofferma anche sulla vita privata rivelando: “in questo momento sono da sola. Sto vivendo tanto a contatto con gli animali e la natura. Quando non lavoro passo le mie giornate al maneggio, in mezzo ai cavalli, e mi sta facendo tanto bene. Io sono un animale sociale, mi sto godendo questo momento perché mi serve per riflettere un pò, ma io l’aspetto: l’importante che sia maschio alfa che mi faccia sentire donna”. La Gioli, infatti, sogna un uomo “old style” che assomiglia proprio all’amato papà: “io ho l’esempio di papà che era un uomo di estrema eleganza e ha trattato mia mamma come una principessa”. Sul finale l’attrice parla dell’indiscrezione che la vorrebbe al Festival di Sanremo 2021 come conduttrice: “che io sappia non condurrò nessun Festival, lo guarderò perchè mi piace molto la musica italiana e lo seguirò”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



Matilde Gioli: “L’incidente a Londra? Non sapevo se sarei tornata a camminare”

C’è anche Matilde Gioli ospite del salotto di Verissimo di Silvia Toffanin. L’attrice esordisce dicendo: “venire qua è terapeutico, è difficile dedicarsi del tempo e stare lì a ricostruire. Io da sola non mi metto a farlo, il fatto è che ci sia qualcuno che lo fa per te non è per niente scontato”. L’attrice poi ricorda la sua infanzia e parla del rapporto con la famiglia e i genitori. “Ho un bellissimo rapporto, in alcuni periodo un pò più travagliato. Lei è una donna molto sensibile, mi ha passato questa sensibilità perchè sentire tanto a volte ti porta anche a soffrire tanto. Oggi è qui con me” – rivela l’attrice che è legatissima alla mamma. Poi l’attrice racconta di un terribile incidente: “ero a Londra per la classica vacanza estiva nei college per imparare l’inglese. C’è stata questa giornata in gita all’aquafan, non c’è stato il giusto controllo. Mi sono tuffata da 5 metri e subito dietro di me c’era un ragazzo turco alto 1,90 che si è tuffato senza guardare. E’ arrivato questa candela a metà schiena: mi ha devastata, ma è una cosa che racconto col sorriso perchè per come si erano messe le cose, io come vedi sono frizzante nel raccontarlo perchè sono in piedi. Non è un racconto triste, è il racconto di un miracolo che mi è stato fatto da non so chi. Sono stato con un busto di ferro per anni”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



Matilde Gioli: “Sarebbe bello smettere di voler somigliare a qualcun altro”

Matilde Gioli è tra gli ospiti della nuova puntata di Verissimo, il rotocalco televisivo di successo condotto da Silvia Toffanin su Canale 5. L’attrice si racconta in tv dopo il grandissimo successo di “Doc – Nelle tue mani”, la serie campione d’ascolti con protagonista Luca Argentero. Una carriera in ascesa quella della Gioli che ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo del cinema con un grande maestro come Paolo Virzì. Intervistata da Vanity Fair, infatti, l’attrice ha dichiarato: “il mio primo ricordo legato al cinema è chiaramente il provino per “Il capitale umano”, la mia primissima esperienza e il mio primissimo incontro con il cinema. Non sapevo ancora nulla di questo lavoro, sapevo anche molto poco di cinema, e quindi ricordo proprio la “leggerezza” con cui mi sono approcciata a questo primo incontro con un grande regista come Paolo Virzì. Ripensandoci dopo anni, davvero non mi rendevo conto della portata del film, del cast e del regista con cui mi sono trovata a lavorare”.



Tra i suoi ultimi film c’è la commedia “E’ per il tuo bene” diretta da Rolando Ravello: “questo film mi ha fatto riflettere su tutte quelle volte in cui, da piccola, mi inalberavo sentendo una frase del genere. Quando sei adolescente hai sempre la fretta di fare tutto e impari solo dopo l’importanza di dilatare le cose nel tempo per il tuo bene. Ora “è per il tuo bene” è una frase che dico io ai miei fratelli più piccoli, continua a farmi tenerezza immaginare questi genitori che si beccano gli insulti perché i figli, che non hanno nessuna esperienza, pensano solo che tu gli voglia rompere le palle. È tosto il ruolo delle mamme e dei papà. Col senno di poi ti dici “quanto gli ho fatti penare””.

Matilde Gioli: “i nostri difetti ci rendono unici”

Non solo attrice di successo, Matilde Gioli è anche testimonial di diversi brandi di moda molto amata e seguita sui social. Proprio sui social è stata protagonista di un post in cui ha sottolineato quanto le imperfezioni possano rendere speciale una persona. “Trovo che il difetto, lo sbaglio, l’errore, l’asimmetria, il disequilibrio creino movimento. Dal punto di vista estetico, mi sono sempre resa conto che i volti perfetti in qualche modo non sono mai riusciti a catturare la mia attenzione quanto un occhio un po’ storto, una cicatrice, un’ombra sotto l’occhio, un naso più pronunciato” – ha raccontato l’attrice a Vanity Fair sottolineando -” mi piacciono le cose segnate ed è per questo che sono perplessa da certe influencer e instagrammer che promuovono un modello di bellezza che elimina le linee, i solchi e le rughe attraverso i filtri”.

L’attrice, infatti, sin da ragazzina si è fatta portavoce di un messaggio completamente differente da quello che corre oggi sui social dove tutti appaiono perfetti: “credo che sia importante, invece, lavorare sul fatto che i nostri difetti ci rendono unici e che quei denti storti e quegli occhi strabici ce li abbiamo solo noi. Sarebbe bello smettere di voler somigliare a qualcun altro, a questi modelli noiosi che fabbricano dei cloni”.