Matilde Ricorda è alla ricerca del suo riscatto. La settimana scorsa non si è conclusa nel migliore dei modi per Matilde, che ha salutato a malincuore Simone Casadei e si è ritrovata uno zero come media di tutte le materie per una bravata fatta insieme ad altri collegiali de Il Collegio 6. La ragazza però ha sottolineato che tiene molto al suo posto nella classe 1977 e sa che deve impegnarsi molto per ottenere la sufficienza in tutte le materie, anche perché, tolto lo zero, la sua media è scarsa. Succede un fatto che le darà la spinta più decisiva ad attuare un cambiamento nel suo comportamento: durante la lezione di italiano del professor Maggi, incentrata su Sandokan e lo scrittore Emilio Salgari, viene assegnato ai collegiali il compito di scrivere un tema basato sulla fantasia. Quando arriva il turno di Matilde di leggere il suo brano lei però si blocca, e dice di vergognarsi a far sentire ciò che ha scritto a tutti i suoi compagni; Maggi decide quindi di far uscire tutti gli allievi dall’aula, esclusa Matilde Ricorda, che dopo un po’ di titubanza decide di leggere il suo tema al professore: anche se non formalmente corretto, l’insegnante decide di premiare la fantasia della ragazza e dopo le chiede perché si vergognasse di leggere a tutti il compito.

Matilde Ricorda scoppia a piangere e racconta di aver subito atti di vero e proprio bullismo dai suoi compagni di classe e da coloro che considerava amici al di fuori del programma, e di aver perso di conseguenza fiducia in sé stessa, tanto da frenarsi spesso anche solo nell’atto di fantasticare. L’uomo le dice che, purtroppo, Matilde si è circondata fino ad ora di persone sbagliate e che si deve convincere di valere molto, non si deve basare sul parere di persone che provavano piacere nel sminuirla ma su quello di chi, come lui, crede in lei e nelle sue capacità.

Il Collegio 6, Matilde Ricorda recita una poesia a Maggi e…

Nonostante la ragazzina si stia impegnando tantissimo a recuperare i suoi voti insufficienti, non si snatura rimanendo la solita Matilde con tanta voglia di fare casino, e finisce per farsi coinvolgere nel furto da parte di alcuni collegiali di un po’ di pomodori del giardino della struttura durante la notte. Marachella che sembra passare inosservata fino al mattino successivo, quando il sorvegliante de Il Collegio 6chiama Vincenzo Rubino in disparte e gli chiede di fare i nomi dei protagonisti della bravata: tutti i presenti volontariamente seguono il ragazzo nell’ufficio sorveglianti dove il preside aspetta il gruppo, impaziente di ascoltare la versione dei fatti dei ragazzi. Matilde è la prima a mettere in scena una scusa totalmente plausibile, dicendo che i collegiali, dopo aver fatto un po’ di attività fisica, avessero fame e non sapendo dove trovare da mangiare si fossero recati in cortile; il preside fatica a credere a questa versione e punisce il gruppo, spedendo i ragazzi a pelare pomodori e cipolle per preparare il soffritto per il pranzo successivo.

Finiti i momenti di baldoria Matilde torna a studiare, aiutata dalla sua nuova amica Maria Sofia che dice di essersi affezionata a Matilde già dal suo primo giorno all’interno del programma e che non si perdonerebbe mai di lasciarla uscire per nulla: la Ricorda si prepara così per la lezione di italiano e, non essendo interrogata, decide di alzare la mano e recitare volontariamente una poesia al professor Maggi, che apprezza questo suo gesto, simbolo del cambiamento che è avvenuto in lei. Il giorno delle pagelle arriva e il preside non può chiudere un occhio sulle bravate fatte da Matilde nelle prime settimane, ma riconosce anche la sua svolta e non può che assegnarle la cravatta rossa. Matilde è migliorata anche agli occhi del pubblico, che se prima non potevano sopportarla, trovano in lei una ragazza matura con un passato da combattere.