I due anni di pandemia hanno generato una battuta d’arresto sulle celebrazioni dei matrimoni oltre che sulle unioni civili. Il periodo più tosto è stato sicuramente quello compreso tra il 2020 e il 2021, durante il quale molte coppie si sono ritrovate a dover rimandare le nozze, vuoi per le disposizioni di lockdown, vuoi per le regole sul distanziamento, vuoi per scongiurare comunque ogni rischio di diffusione del virus. Nel 2022 si è però iniziato a vedere un lento segnale di ripresa in Italia, seppure non possiamo dire di aver ancora raggiunto i numeri pre-Covid.



Come riporta l’Istat nei primi nove mesi del 2022 si è assistito ad un lento incremento dei matrimoni, registrando un +4,8% rispetto all’anno precedente. Ad aver rialzato il trend sono state però soprattutto le nozze civili rispetto a quelle con rito religioso, che già stavano registrando un calo durante il 2021. In netto aumento anche le unioni civili, che secondo i dati si sono attestate intorno al 32% in più. Riguardo queste ultime in cima alla classifica si posizionano le regioni del nord-ovest dell’Italia, con in testa la Lombardia, seguita poi subito dopo da Lazio ed Emilia Romagna.



Matrimoni misti e seconde nozze in aumento

Le coppie maggiormente penalizzate durante il periodo pandemico sono state soprattutto quelle di età compresa tra i 30 e i 34 anni. Le prime nozze tra questi giovani sembrano però essersi riprese nell’arco dell’ultimo anno, arrivando quasi ai livelli pre-Covid.

Ad essere aumentati maggiormente sono in particolare i matrimoni ‘misti’, in cui uno degli sposi è italiano e l’altro è straniero, e le seconde nozze. Si parla infatti di 18mila matrimoni misti, che rappresentano ben il 75,1% della totalità di matrimoni celebrati nel periodo temporale considerato dall’Istat, con una propensione sproporzionata verso gli uomini, più intenzionati a sposarsi con donne straniere. Solo il 2,5% delle spose italiane è stata invece propensa a sposare uomini stranieri.



Quanto alle seconde nozze queste erano state intaccate in minima parte dalla pandemia. In ogni caso si è assistito ad un incremento che ha superato perfino i dati del 2019, senza segnare comunque una ripresa incisiva come le prime nozze.