Matrimonio con Vizietto (Il Vizietto III), film di Rete 4 diretto da Georges Lautner
Matrimonio con Vizietto (Il Vizietto III) è una commedia del 1985 che andrà in onda dalle 16,40 di oggi, 6 aprile, su Rete 4. La pellicola è la conclusione della trilogia iniziata con il Vizietto e proseguita con il Vizietto II. Il film di produzione italo/francese è diretta come le altre pellicole dal regista Georges Lautner.
Gli interpreti sono: Ugo Tognazzi, Michel Serrault, Antonella Interlenghi, Saverio Vallone, Benny Luke. Le musiche del film sono firmate dal grande compositore Ennio Morricone.
Matrimonio con Vizietto (Il Vizietto III), la trama: la storia di Renato e Albin
In Matrimonio con Vizietto (Il Vizietto III) continua la storia di Renato e Albin una coppia omosessuale che vive insieme gestendo un ristorante cabaret La Cage Aux Folles dove Albin si esibisce trasformandosi in ape regina. Purtroppo gli affari non vanno molto bene, ma per fortuna Albin riceve una lettera che gli comunica di aver ereditato una proprietà terriera, un maniero e tante sterline da uno zio. Albin parte per la Scozia ma viene subito a conoscenza di una clausola secondo la quale per impossessarsi dell’eredità deve sposarsi e avere un erede altrimenti tutto andrà ad un altro cugino che è stato già avvisato.
Rientrato a Saint Tropez, città in cui vivono, decide di nascondere la notizia al suo compagno, ma Renato scopre la verità e la prospettiva di quella ingente somma di denaro in un periodo così difficile gli provoca strani pensieri. Decidono che il problema vada affrontato e risolto a tutti i costi e il destino vuole che a causa di un incidente d’auto fanno la conoscenza di una ragazza di nome Cindy, la quale è stata abbandonata da poco dall’amante ed ha un figlio. Renato crede di avere la soluzione a portata di mano, mentre Albin dapprima è titubante ma in seguito si convince anche lui. Tutto è bene quel che finisce bene, infatti, il cugino di Albin si innamora della ragazza e decide di sposarla, mentre il patrimonio verrà diviso in due parti uguali in modo che tutti possano goderlo.