Il matrimonio comporta in genere una serie di accordi scritti o verbali, che riguardano i beni da mantenere in comune e quelli invece da tenere separati. In questi sono compresi anche polizze assicurative, eventuali eredità e soprattutto debiti già in essere, sia di tipo fiscale che privati. Come gestire al meglio la situazione per non avere brutte sorprese? Alcuni esperti interpellati dal quotidiano Die Welt, intervengono sulla questione per fare chiarezza e dare qualche consiglio utile ai futuri sposi. Il consulente assicurativo Peter Griebe spiega che, una delle migliori soluzioni per mantenere l’indipendenza economica, soprattutto quando tutti e due i coniugi hanno un proprio reddito, è quella di aprire un terzo conto corrente in comune.



A questo potranno contribuire tutti e due gli sposi per le spese da sostenere in comune come quelle per l’affitto, il mutuo, le bollette e la spesa. Oltre a questo occorre tenere d’occhio anche i possibili debiti, e questi vanno controllati prima del matrimonio, in quanto spesso inconsapevolmente si diventa debitori nei confronti di alcune società, senza esserne a conoscenza, “Dire ‘lo voglio’ non significa automaticamente che si è costretti ad accollarsi i debiti del partner” spiega Michael Weinhold, portavoce delle associazioni di consulenza sui debiti di Norimberga.



MATRIMONIO, L’IMPORTANZA DEGLI ACCORDI SU BENI ED EREDITÀ

Altra cosa molto importante prima del matrimonio sarebbe quella di considerare un accordo fatto in forma scritta davanti ad un notaio. Questo potrebbe tutelare anche la parte più debole economicamente in caso di separazione, ma anche stabilire le regole su un futuro mantenimento anche se la coppia non ha figli. Inoltre, l’accordo può anche essere fatto in futuro, eventualmente prima del divorzio, in quel caso si potranno stabilire diritti previdenziali o tutele per il coniuge che non possiede reddito proprio. Un accordo preventivo è consigliato soprattutto quando gli sposi sono già anziani ed ognuno ha un proprio patrimonio, ma anche se si sposa una persona di nazionalità diversa. 



Altra cosa molto importante è quella di considerare gli ex coniugi. In caso di secondo matrimonio infatti, senza un accordo preventivo si potrebbe rischiare di dover dare parte dell’eredità anche al primo marito o moglie. Per questo è bene, quando si hanno soldi o gioielli, anche di pensare ad un accurato testamento scritto, per stabilire a chi andrà la successione in caso di morte.