Da un (innocuo) matrimonio, fino agli attacchi contro la consigliera FdI Sonia Ghezzi, alla sua risposta e anche a quella dei diretti interessati: questa è la vicenda che vede al centro l’ex missino Marco Guidi e la sua neo-moglie Manuela Berretti, che circa un anno fa ha completato il percorso di transizione mentre si tiene attiva come intrattenitrice a luci rosse sulla nota piattaforma OnlyFans con un matrimonio celebrato proprio dall’esponente meloniana in quel di Val D’Orcia, al centro della provincia di Arezzo.



I due – l’ex missiono e la donna trans – hanno scelto pochissimi giorni fa di sposarsi in un classico rito civile, scegliendo personalmente nella consigliera FdI la loro officiante, generando non poche critiche ed opposizioni – da un lato – dai più intransigenti del partito guidato da Giorgia Meloni e – dall’altro – da alcuni tra i liberali che avrebbero visto nel matrimonio una sorta di rottura con la linea ufficiale del partito.



A mettere un punto alle critiche e alle voci di corridoio ci ha pensato – innanzitutto – personalmente la stessa donna trans che in breve video condiviso sui suoi canali social ha ricordato che “ho fatto tutto questo percorso” ottenendo “dallo Stato” il riconoscimento ufficiale di “donna”; mentre le voci che si sono sollevate in queste ore le ascrive interamente alla sinistra che “sapendo che mio marito è un discendente indiretto di Mussolini [è] andata contro a prescindere” e ci tiene a precisare che sceglierebbe ancora e ancora di avere al suo fianco Sonia Ghezzi.



La consigliera FdI risponde alle critiche per il matrimonio della donna trans: “Nessuno strappo alla linea del partito”

Accesa anche la reazione della stessa consigliera FdI finita al centro della bufera per il matrimonio tra la donna trans e l’ex missino che – in un breve scambio di battute con il Corriere – ha immediatamente messo in chiaro che non ci sarebbe alcuno “strappo alla linea di governo o alla linea del partito”, sottolineando che “conosco Manuela” e che questa “è una donna che è autodeterminata dopo aver compiuto un percorso di transizione“.

La stessa Ghezzi – sul modello della Berretti – ha ascritto le critiche a “strumentalizzazioni politiche spesso provenienti da sinistra” per poi ricordare che “Fratelli D’Italia è un partito attento alle varie sensibilità delle persone” che non ha alcuna intenzione di battersi “affinché persone come Manuela non siano definite donne”; mentre per mettere un ulteriore punto alla vicenda – dopo aver spiegato di non conoscere l’ex missino o la sua discendenza mussoliniana – ha precisato anche che “Manuela Berretti e la sua famiglia [sono] di destra“.