Matt Damon si è ritrovato al centro di un’accesa polemica dopo alcune dichiarazioni fatte in un’intervista rilasciata in occasione dell’uscita del film ‘Stillwater’. In questa, l’attore ha raccontato di aver discusso con la figlia della parola che in italiano significa ‘froc**’, spiegandole come, durante la sua infanzia, avesse un significato diverso da oggi e venisse usato in modo comune. Racconto a cui la figlia ha replica, spigandogli che usare questa parola fosse ‘pericoloso’. Le dichiarazioni di Matt Damon hanno però avuto un effetto tale da scatenare un’accesa polemica che ha costretto l’attore a diffondere un comunicato in cui spiega chiaramente il suo pensiero a riguardo. In questo ammette di aver appoggiato sin da subito il pensiero della figlia e di esserne stato orgoglioso: “Non solo ero d’accordo con lei, ma ero entusiasta della sua passione, dei suoi valori e del suo desiderio di giustizia sociale”, ha ammesso.
Matt Damon si scusa dopo la polemica: “Sto con la comunità Lgbt+”
Matt Damon ha dunque sottolineato tutti il suo supporto alla comunità Lgbt: “E dato che l’aperta ostilità contro la comunità Lgbtq+ non è ancora rara, capisco perché la mia affermazione abbia portato molti a presumere il peggio. Per essere il più chiaro possibile, sto con la comunità Lgbtq+”, ha affermato, cercando di spegnere le polemiche. Così ha continuato: “Nell’intervista ho ricordato soltanto una discussione che ho avuto con mia figlia in cui ho cercato di contestualizzare i progressi che sono stati fatti – anche se per nulla completati – da quando crescevo a Boston e, da bambino, ascoltavo la parola ‘f*g’ usata per strada prima che sapessi a cosa si riferisse”, ha quindi concluso.