IL MESSAGGIO DEL QUIRINALE PER GLI 11 ANNI DI PAPATO DI FRANCESCO

Per la tutela della vita umana sempre e con il continuo appello alla pace: su questi due cardini fondamentali si snoda il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, inviato a Sua Santità Papa Francesco per l’11esimo Anniversario del Pontificato. Il Capo dello Stato ha dedicato il personale messaggio per invitare tutti ad ascoltare l’incessante appello di pace profuso dalla Santa Sede in merito a tutti i vari conflitti sanguinosi in atto nel mondo.



«Nel corso dell’ultimo anno i Suoi incessanti appelli alla tutela dei bisognosi, degli emarginati, di coloro che soffrono a causa di conflitti e violenza, e alla pace hanno offerto spunti di riflessione per quanti sono sinceramente impegnati nella ricerca di soluzioni ispirate a fondamentali principi di diritto internazionale e a criteri di giustizia e di autentica equità», scrive il Presidente Mattarella nel messaggio dedicato all’11esimo anniversario dall’inizio del Pontificato, a cui dedica «i più sentiti auguri di ogni benessere e di proficua continuazione del Suo alto Magistero».



GLI AUGURI DI MATTARELLA A PAPA FRANCESCO E IL RICHIAMO DEI PATTI LATERANENSI

Gli appelli di pace davanti alle sfide del nostro tempo si ripetono costanti in questi 11 anni e non vedono solo lo stop alle guerre come unico obiettivo: «anche le crescenti disparità economiche e sociali, i rischi ambientali e le ricadute etiche dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale – credenti e non credenti sono chiamati a confrontarsi per individuare risposte coerenti con la tutela della dignità umana e con la promozione, in ogni ambito e circostanza, del bene comune».

Nel suo messaggio dal Quirinale inviato a Papa Francesco, il Presidente Mattarella ricorda il recente 95esimo anniversario dei Patti Lateranensi e il 40° del Concordato Repubblicano, da poco celebrati nel confronto tra il Governo Meloni, il Segretario di Stato Vaticano card. Parolin e lo stesso Colle: nella piena certezza che raggiungimento di tali storici traguardi, scrive ancora Mattarella, abbia consolidato la feconda collaborazione tra la Santa Sede e l’Italia, l’intento del Capo dello Stato è quello di manifestare profonda gratitudine «per la premura nei confronti del popolo italiano, testimoniata anche dalle visite apostoliche a Venezia, Verona e Trieste che Ella si accinge a compiere». Augurando i migliori propositi per questi 11 anni di Pontificato e con l’arrivo della Santa Pasqua, il Presidente Mattarella conclude con l’auspicio che tali festività possano dischiudere ulteriormente «nuovi orizzonti di speranza».