Fact-checking in diretta a Tagadà: è andato in scena oggi dopo le dichiarazioni del giurista Ugo Mattei, che fa parte del Comitato Referendum No Green Pass. Il professore e saggista, nonché ex candidato sindaco di Torino, aveva infatti affermato che il 70% dei ricoverati nelle terapie intensive sono vaccinati. «La nostra redazione, mentre il dibattito andava avanti, ha lavorato per ricostruire la percentuale dei non vaccinati nelle terapie intensive con i dati del report dell’Iss aggiornati al mese di ottobre, gli ultimi disponibili», è intervenuto Alessio Orsingher. Quindi, ha mostrato la tabella da cui si evince che al 31 ottobre 2021 in Italia il 66,4% dei ricoverati in terapia intensiva sono non vaccinati (370), il 26,6% con ciclo completo entro 6 mesi (148) e l’1,6% con ciclo incompleto (9).



Era il contrario e la conduttrice Tiziana Panella lo ha fatto subito notare al professor Ugo Mattei. «Non riesco a guardare, i dati che io vedo sono esattamente l’opposto. Il 70% dei vaccinati con doppia dose sono ricoverati in terapia intensiva», si è giustificato lui ribadendo però il concetto.

DAVID PARENZO VS UGO MATTEI “HA DETTO UNA CAZ*ATA!”

È subito intervenuto David Parenzo, ospite in studio, che lo ha attaccato: «Fa più bella figura a dire che ha detto una caz*ata e chiudiamo la partita. Lo dico per lei, capita a tutti». Anche il professor Andrea Crisanti ha detto la sua: «Non c’è dubbio che il vaccino protegga». Con quest’ultimo, peraltro, il giurista Ugo Mattei si era scontrato precedentemente a Tagadà proprio in merito a quel dato sbagliato che aveva dato.



«Restrizioni per non vaccinati? Mi pare un’assurdità dal punto di vista scientifico e logico, nelle terapie intensive oltre il 70% vaccinati con due dosi. Si discrimina una fetta significativa della popolazione, 7 milioni di persone colpite da una discriminazione slegata da qualsiasi ragionevolezza. Prima di prendere queste decisioni». All’inizio però nessuno aveva controbattuto, anzi Crisanti aveva dato l’impressione che potesse essere plausibile, in virtù del “paradosso dei vaccinati”. Poi è stato eseguito il controllo che per fortuna ha bloccato una terribile fake news.