Anche secondo Matteo Bassetti, responsabile della clinica di Malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, nonché membro della task force anti covid della Liguria, la terza ondata di covid in Italia sarà molto probabile: “Che ci sarà una terza ondata è molto probabile – scrive il noto infettivologo attraverso la propria pagina Facebook – anche perché a gennaio si mischieranno le infezioni da SarsCoV-2 con l’influenza stagionale. Occorre, quindi, porre particolare attenzione ai nostri comportamenti individuali: meglio ci comporteremo già da ora e non solo nelle festività, minori saranno i contagi e i problemi ospedalieri post-natalizi”. Bassetti è poi tornato a parlare dell’estate, sottolineando come non sia stata ‘l’origine di tutti i mali’: “Il professor Roberto Battiston – ha proseguito l’infettivologo – ha fatto una precisa e dettagliata analisi sull’evoluzione del contagio da SarsCov-2 in Italia negli ultimi 10 mesi. Ha finalmente chiarito che l’estate e i suoi eccessi hanno solo parzialmente contribuito all’aumento dei casi di questo autunno-inverno”.
BASSETTI: “VACCINO? PER EFFICACIA SERVE VACCINAZIONE PER 60/70% POPOLAZIONE”
Il problema, stando a quanto scrive Bassetti, non è stato tanto il ‘liberi tutti’ estivo, ma piuttosto il ritorno alla vita normale da settembre in avanti: “Ciò che ha fatto da moltiplicatore è stato il ritorno alla vita normale e produttiva della fine di settembre, fatta di scuola, trasporti affollati e altre attività correlate”. Dichiarazioni che anche molti altri microbiologi e infettivologi hanno sottolineato più volte negli ultimi mesi, a cominciare dal professor Lopalco, task force Puglia, secondo cui quello delle scuole è un bacino di numerosi contagi. Matteo Bassetti è stato ospite stamane anche del programma di La7, L’aria che tira, e nell’occasione ha parlato così della questione vaccino: “È evidente che noi avremo dei nuovi casi, ma fa parte di questo atteggiamento di convivenza con il virus. Finché non avremo almeno il 60-70% della popolazione vaccinata continueremo a vederlo”.