Il professor Matteo Bassetti è stato intervistato stamane in collegamento con il programma di Canale 5, Mattino 5. Ieri lo show mattutino del quinto canale ha seguito un ragazzo che aveva paura di vaccinarsi e che si era quindi rivolto proprio allo stesso medico genovese per avere le risposte alle sue domande: “L’impressione – ha raccontato oggi Bassetti – è stata quella di un ragazzo che aveva voglia di vaccinarsi ma che era un po’ impaurito per via di alcune informazioni che gli erano arrivate via Google e social. Gli ho spiegato quali sono i benefici e gli effetti collaterali, è stato molto ragionevole e mi ha detto che si vaccinerà: sono contento di aver contribuito ad aver convinto una persona che ha scelto la via migliore per uscire dalla pandemia”.
Bassetti ha proseguito: “Le informazioni gli venivano dal mondo che oggi governa l’informazione, da internet ma anche da un certo tipo di carta stampata e televisione, diciamo che c’è un’informazione che a mio parere non ha funzionato. Oggi si buttano responsabilità su governo e Cts, e indubbiamente si poteva fare di meglio, ma oggi le responsabilità credo che non possano essere ascritte al governo: c’è una parte che di mestiere confonde le idee alla gente e ciò li rende meno sicuri. Vengono date info non corrette come ad esempio il fatto che negli ospedali non vi siano 40enni: ve ne sono, pochi, ma ci sono, e anche con forme gravi”.
BASSETTI, IL CASO GRAN BRETAGNA E LA FINE DELLE RESTRIZIONI
Bassetti ha parlato anche del caso Gran Bretagna, dove ormai da giorni si registrano più di 40mila casi di covid: “Forse lì l’apertura che è stata fatta a fine mese di luglio, con il 64 per cento di vaccinati immunizzati, forse hanno aperto troppo presto – le parole di Bassetti – oggi non c’è più alcuna restrizione, non esiste mascherina, tutto aperto, non c’è distanziamento e forse in Inghilterra hanno corso troppo”.
Quindi Bassetti ha aggiunto e concluso: “Io guardo la situazione italiana e dico che noi stiamo lavorando bene, giusto mantenere qualche piccola restrizione per poi augurarci di levare tutto alla fine del 2021, fra mascherine e green pass e tornare alla vita di prima con il 90% dei vaccinati. In Italia guardiamo sempre quello che succede fuori. La settimana scorsa Israele ha registrato due morti, ma nessuno ne ha parlato. Attenzione a guardare fuori per voler avvalorare la propria tesi”.