Matteo Bassetti è intervenuto ai microfoni di “Buongiorno Benessere”, trasmissione di Rai Uno condotta da Vira Carbone parlando della pandemia di Coronavirus. Il direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale policlinico “San Martino” di Genova ha dichiarato: “Mi auguro che tutti coloro che sono stati pro-vaccini prima, ora siano anche aperturisti. Sostenere la vaccinazione non vuol dire dover mantenere l’Italia chiusa ancora per mesi. Ci sono però dati del CDC di Atlanta che sono usciti ieri sera e che dicono che la terza dose sembra perdere dopo quattro mesi potenza. Questo apre alla quarta dose ai fragili e agli anziani. Per alcuni la quarta dose può venire prima del vaccino attuale”.
In seguito, circa i vaccini usati fino ad oggi, Bassetti ha asserito: “Sono ottimi e alla fine la loro tollerabilità è stata buona. Qualche effetto collaterale c’è stato, come per tutti i farmaci del resto. Se il vaccino Novavax spinge però qualcuno in più a vaccinarsi, ben venga. Un’altra novità importante riguarda le polmoniti bilaterali da Covid: l’Italia è prima nel campo della ricerca in questo settore, perlomeno in termini continentali. È stata scoperta un’infiammazione del polmone particolare per questo tipo di virus: anche su questo a livello europeo eccelliamo”.
MATTEO BASSETTI: “MOLNUPIRAVIR E PAXLOVID? CI SONO OTTIMI RISULTATI”
Nel prosieguo di “Buongiorno Benessere”, il professor Matteo Bassetti ha commentato anche il protocollo delle cure anti-Covid, dicendo che con i farmaci, le pillole Molnupiravir e Paxlovid, ci sono ottimi risultati, se utilizzati nei primi 3-4 giorni dopo l’esordio dei sintomi.
Tuttavia, va fatta una precisazione importante, che merita di essere sottolineata a gran voce per fare una corretta informazione a livello scientifico: “Questi farmaci non sono per tutti. Serve solo in quelle situazioni in cui, vaccinati o non vaccinati, ci sono dei fattori di rischio che potrebbero comportare un peggioramento della malattia. A questi soggetti va prescritto questo tipo di cura”.