Il Covid-19 non sarà l’ultima pandemia a tenere sotto scacco l’intero pianeta, a meno che non verranno persi seri provvedimenti per tutte quelle attività, come i wet market cinesi, che possono essere ricettacolo di virus pronti a fare il salto di specie da animale a uomo. A sottolinearlo, ospite di Carta Bianca su Rai3, è il professore Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova. L’infettivologo, rispondendo alle domande di Bianca Berlinguer, ha detto che nuove pandemie saranno inevitabili se non saranno messi a freno i mercati di animali vivi.



L’arrivo di nuove pandemie se non si riescono a limitare mercati come il wet market è evidente che non si scongiura. Basta andare indietro nella storia, tutte le pandemie sono arrivate da volatili e altri animali come suini, quindi è evidente che quasi tutte arrivano da quella parte del mondo dove evidentemente c’è una commistione tra uomo e animale che non è normale. La lezione va imparata, se no un domani ci sarà qualcos’altro– ha spiegato Bassetti-. Il Covid ci ha lasciato tanto, ci laviamo di più le mani, ci distanziamo, usiamo le mascherine, ci vacciniamo. Abbiamo imparato tanto in 18 mesi, dispiace che i cinesi non hanno imparato nulla“.



Bassetti: “Covid modo della natura di ribellarsi all’uomo”

Il direttore della clinica di Malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti, ospite di Bianca Berlinguer nella trasmissione Carta Bianca in onda su Rai3, dà una sua personale soluzione al problema dei wet market cinesi: “Ci vorrebbe qualche organismo internazionale che sia in grado di insegnare o imporre alcuni atteggiamenti virtuosi. Se tu a casa tua fai quello che vuoi quel problema poi diventa del resto del mondo. Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione come col clima, viviamo in un mondo che è di tutti e tutti devono remare dalla stessa parte“.



L’infettivologo ha poi dato la personale opinione sulla natura del Covid-19, la cui origine è ancora oggi dibattuta dagli esperti: “I problemi infettivi che stiamo vivendo, e che vivremo nel futuro perché il mondo è dei microbi, sono il modo con cui la natura si sta ribellando all’uomo. Il salto di specie del coronavirus e di altri virus influenzali o altre malattie che prima erano di alcuni climi e ora arrivano anche ad altre latitudini, è il modo in cui i microrganismi ci stanno facendo capire che la natura si ta ribellando. O cerchiamo di capire che la proprietà del mondo è dei microbi e ci si attrezza subito, oppure un’altra pandemia sarà dietro l’angolo“.