Matteo Bassetti ospite della nuova puntata puntata di “Live Non è la D’Urso“, il talk show condotto da Barbara d’Urso su Canale 5. Come sempre la prima parte del talk è interamente dedicato all’attualità e all’emergenza Coronavirus. A discuterne c’è anche l’infettivologo Bassetti in una serata davvero difficile per lui visto che ha perso la madre. “Volevo ringraziarti per essere qui stasera perchè purtroppo qualche ora fa hai perso la tua mamma, ma hai scelto comunque di esserci perchè avevi un impegno come, con noi e. Ti faccio le condoglianze a nome di tutti e ti ringrazio di essere qui” – dice la D’Urso al Direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino di Genova. Il Professor Bassetti apprezza le parole della conduttrice e replica dicendo: “sono qui anche per lei perchè amava profondamente che io andassi in televisione a parlare di questo virus, a parlarne in maniera semplice per cui è anche per onorare la sua memoria. E sono qui perchè è lavoro, io domattina alle 8 come sempre sarò in corsia come ho fatto in tutti questi 9 mesi senza mai mancare”. La D’Urso lo ringrazia ancora: “grazie davvero, credevo avessi declinato l’invito e invece sei qui”.
Matteo Bassetti: “Covid? Il vaccino funzionerà”
Dopo aver ricordato la madre recentemente scomparsa, Matteo Bassetti ha parlato anche della pandemia Coronavirus e degli scenari futuri. “La convivenza col virus dovrà avvenire anche dopo il vaccino questo è chiaro” – ha detto l’infettivologo che parlando del vaccino ha precisato – “funzionerà, ridurrà in maniera significativa le persone che si potranno contagiare, ma qualcuno si contagierà uguale, questa convivenza rimarrà anche dopo il vaccino”. Il professore non ha alcun dubbio: il vaccino sarà la luce in fondo a questo tunnel e non nasconde “ci sono 11 programmi di vaccino che sono arrivati alla fase 3 di sviluppo che sarebbe l’ultimo gradino della commercializzazione; ce ne sono 2-3 molto vicini ed 1 che parla di una possibile efficacia del 90%. Ci sono delle difficoltà soprattutto per quanto riguarda trasporto e conservazione perchè è un vaccino un pò complesso perchè deve stare al freddo freddo -70gradi. Io credo oggi sia arrivato il momento di prepararci a tutto questo, bisogna essere pronti a fare tanti vaccini”.