Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del policlinico “San Martino” di Genova, è intervenuto in collegamento audiovisivo nel corso della trasmissione di La 7 “Non è l’Arena”, andata in onda nella serata di domenica 6 febbraio 2022. In primis, al professore è stato richiesto come ci si debba comportare con le mascherine negli spazi chiusi: “Vestendo la mascherina FFP2 al chiuso c’è la possibilità di portare la capienza al chiuso al 100%. Ecco, io non capisco perché questo criterio non venga applicato anche negli stadi: forse ci sono problemi nell’afflusso, altrimenti non si spiega proprio”.



L’esperto ha chiarito inoltre che, ad oggi “abbiamo il 90% di italiani vaccinati, bisogna semplificare e poi ripartire. Se li sommiamo agli italiani ammalatisi in questo mese e mezzo, probabilmente arriviamo al 95%. Non possiamo rimandare ogni volta decisioni sull’allentamento delle misure. Se continuiamo con questa tabellina dei 15 giorni, rimaniamo indietro”.



MATTEO BASSETTI: “C’È UN PROBLEMA DI CONTEGGIO IN MERITO AI MORTI COVID”

Nel prosieguo della sua apparizione a “Non è l’Arena”, Matteo Bassetti ha chiarito che “la FFP2 ha un potere filtrante maggiore. Questa decisione di utilizzarla per prevenire il contagio è stata presa quando si è affacciata sulla scena internazionale la variante Omicron. Personalmente non condivido l’utilizzo della mascherina FFP2 nelle scuole, però, perché non si avevano pronte le forniture per gli studenti. Noi riusciamo a complicare una materia che già di per sé è molto complessa. Dobbiamo semplificare”.



Infine, un aggiornamento sullo scenario in Italia connesso alla pandemia di Coronavirus: “I nostri ospedali sono ancora pieni di pazienti entrati nel mese di dicembre, poi c’è anche il modo in cui noi contiamo i casi di Covid… Se in ospedale c’è un paziente positivo al tampone che è arrivato per una frattura di femore e poi muore, viene classificato come morto Covid, quando in realtà non è così. Io questi numeri non li rivedo nella mia attività di tutti i giorni, francamente ogni sera quando li vedo al tg provo anche imbarazzo, secondo me c’è un problema di conteggio”.