Il professor Matteo Bassetti, direttore della clinica San Martino di Genova, ospite in collegamento stamane con il programma di Rai Uno, Storie Italiane. Si è parlato in particolare della vaccinazione ai più giovani, la fascia 12-15 anni: “L’approvazione è un’ottima notizia perchè arriva alla fine dell’anno scolastico e in estate li si metterà in sicurezza, torneranno a settembre vaccinati, così la scuola potrà tornare ad essere maggiormente sicura. Vaccinando i ragazzi che vanno a scuola circolerà meno il virus anche all’interno dei mezzi pubblici o di altre situazioni. Dovremo utilizzare questa estate per i giovani un po’ come le formiche, vaccinando ragazzo dopo ragazzo per poi arrivare a inizio anno scolastico tutti più forti”.
Eleonora Daniele incalza quindi Bassetti sui no-vax: “Io mi auguro che una certa deriva no vax o vaccino scettica non influenzi i ragazzi. I ragazzi li ho trovati molto più responsivi degli adulti, hanno risposto molto bene all’appello. Io spero e mi auguro che i genitori non privino i ragazzi di potersi difendere da questo virus, sarebbe grave, mi auguro non si debba arrivare all’obbligo e che l’intelligenza dei genitori italiani porti a vaccinarsi i loro figli contro questo virus”.
MATTEO BASSETTI: “FOSSE PER ME AVREI MESSO L’OBBLIGO VACCINALE A TUTTI”
Quindi Matteo Bassetti ha proseguito: “Fosse per me avrei messo l’obbligo vaccinale per tutta la popolazione dai 12 anni ai 100, occorre andare a vedere cosa succederà nei prossimi due mesi, quanti decideranno di vaccinarsi, e a quel punto si potrà intervenire, partire da subito con l’obbligo… penso sia più importante cercare di spiegare gli effetti benefici. Io non mi aspettavo di trovare in Italia tante persone contro il vaccino – ha continuato Matteo Bassetti – ogni giorno ricevo minacce e insulti e non capisco da dove questa concezione esista, vuol dire negare l’esistenza dell’uomo moderno, vuol dire essere anacronisticamente fuori da questo mondo”.
“Minacce di morte? Ormai ci ho fatto l’abitudine – ha ribadito Bassetti – le ricevo ogni giorno. Ho una lista di quasi 4-5000 persone bloccate, più insulti ricevo più mi rendo conto che sto facendo il mio lavoro. C’è una parte del mio paese profondamente ignorante, quindi l’unico modo è cercare di spiegare. Noi siamo stati lasciati dal ministero della salute, la faccia ce la deve mettere il ministro, non ce la dobbiamo mettere noi, a me non viene in tasca nulla se uno non si vaccina. Grande mancanza del ministero che non ha fatto adeguata campagna, ed è un grande peccato. Comunicazione è stata fatta molto male, lasciata all’individualità dei singoli. Un anno fa fu fatta la campagna, ogni sera, ‘Io resto a casa’, io avrei voluto una campagna uguale ‘Io mi vaccino’, e la responsabilità degli scettici è parte anche di questa mancanza”. Quindi Bassetti ha aggiunto: “Io ho due figli e li vaccinerò entrambi senza nessun dubbio”.