Matteo Bassetti nel Cts? Il direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale policlinico “San Martino” di Genova ha commentato questa opzione ai microfoni dell’agenzia di stampa Adnkronos, a seguito delle affermazioni effettuate da Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, in merito alla possibilità di effettuare una revisione circa le figure che compongono attualmente il Comitato tecnico scientifico, aggiungendo che l’infettivologo ligure sicuramente potrebbe dare un contributo importante.



“Sono lusingato dalle parole del sottosegretario alla Salute Andrea Costa, ma per partecipare un domani al Cts ci vuole un impianto diverso a livello di Ministero – ha asserito il professore –. Così come stanno le cose, si parlano lingue diverse tra me e il Cts. Insomma, attualmente il matrimonio non s’ha da fare, per mutuare un’espressione cara ad Alessandro Manzoni e resa celebre dal romanzo “I Promessi Sposi”, ma Bassetti non chiude del tutto le porte a un suo futuro ingresso nell’organismo, che potrebbe anche avvenire, ma a determinate e precise condizioni.



MATTEO BASSETTI: “AD OGGI NON MI SENTIREI DI ENTRARE NEL CTS, MA…”

Nel prosieguo del suo intervento sulle colonne dell’agenzia stampa Adnkronos, Matteo Bassetti ha quindi allontanato l’eventualità di un suo ingresso nel Cts, ma soltanto per il momento: “Ad oggi non mi sentirei di andare a fare il consulente – ha spiegato –, perché su molte decisioni non ho condiviso le posizioni del Ministero della Salute. Ci sono però persone molto valide nel Comitato tecnico scientifico”.

Come dicevamo, potrebbero essere però solo rimandate le nozze tra Matteo Bassetti e il Cts: “Se poi le cose un domani cambieranno, vedremo. In questo momento credo che ci sia più bisogno di me qui al San Martino di Genova e come consulente del presidente Toti nella task force regionale”, ha concluso l’esperto, che comunque ha incassato l’apprezzamento e i complimenti da parte del sottosegretario alla Salute Costa per la sua preparazione e il suo operato.