A “Oggi è un altro giorno”, Matteo Bassetti comincia parlando della pandemia: “Oggi è un Covid totalmente diverso, molto più simile a una forma influenzale. Credo che la pandemia sia finita, magari non è finita la convivenza con il virus. Il mio podcast si chiama ‘Salute al Var’ perché io ho fatto l’arbitro per vent’anni. E quindi uso i cartellini gialli e rossi cercando di sensibilizzare alla salute. Devo dire che ha già un grandissimo successo”.
In futuro, però, non sono da escludere nuove pandemie: “Il mondo è dei microbi. Ce ne saranno sempre. Stamattina ero insieme a Schillaci per la conferenza sulla resistenza agli antibiotici. I giovani devono stare molto attenti alle infezioni che si prendono con il sesso. Sempre preservativo. La prevenzione e il sesso sicuro sono la cosa migliore. Oggi sta venendo fuori lo streptococco”.
Bassetti: “Il Covid mi ha tolto tanto”
Parlando di quanto la pandemia abbia cambiato la sua vita, Matteo Bassetti a “Oggi è un altro giorno” spiega: “Il Covid mi ha tolto tanto, come la questione della scorta. Ma continuo ad avere i miei haters. Adesso finalmente iniziano ad arrivare i primi rinvii a giudizio per i furbetti”.
L’epidemiologo non si è mai nascosto: gli apprezzamenti gli hanno sempre fatto molto piacere. “Io un piacione? A tutti piace piacere. Ho imparato ad avere anche un senso di autocritica, che prima non avevo. Me l’ha insegnato mia moglie. Poco dopo averla conosciuta, lei mi ha regalato una maglia con scritto ‘Dico bene o dico giusto?’. L’importante è ammettere di aver sbagliato per non sbagliare nuovamente. Un difetto? Forse sono un po’ permaloso”, conclude il medico.