Prosegue il dibattito tra esperti sul nuovo Dpcm in arrivo, Matteo Bassetti chiede un intervento repentino per evitare il peggio. Intervenuto ai microfoni di Storie Italiane, l’infettivologo ha messo in risalto i ritardi del Governo nell’intervenire per contenere l’epidemia: «Misure scontentano tutti? Noi dobbiamo non far contento il virus, purtroppo queste misure andavano prese qualche settimane fa. Io credo che non sia più il tempo di annunciare ma sia il tempo di agire, queste decisioni vanno prese il più rapidamente possibile. Bisogna pensare a come mettere al sicuro le persone anziane, magari con delle fasce protette: oggi le persone più colpite sono le persone oltre i 70-75 anni. Nessuno dice di segregare gli anziani, ma di differenziare i percorsi».



MATTEO BASSETTI: “CHIEDO UN INTERVENTO RADICALE”

Matteo Bassetti ha poi aggiunto nel corso del suo intervento: «Dobbiamo fare quello che hanno fatto la maggioranza dei Paesi europei, trovare orari diversi, considerando che le persone anziane sono in pensione ed hanno dei tempi diversi rispetto alle altre persone. Io credo che sia fattibile, poi tocca alla politica realizzare la proposta». Il Direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino ha poi evidenziato: «Io chiedo un intervento radicale, speriamo che questo si verifichi questa sera. La differenziazione dell’Rt è una cosa molto intelligente: si possono fissare dei paletti al di fuori dei quali non si può andare. L’importante è che non si aspetta più, il numero dei contagi sta crescendo troppo e bisogna intervenire subito».

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