Quanto tempo bisogna aspettare prima di fare il bagno dopo aver mangiato? Una questione annosa su cui ha cercato di fare chiarezza il dottor Matteo Bassetti, primario di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, autorevole figura medica divenuta famosa in particolare dopo l’esplosione della pandemia di covid. Fino a qualche anno fa le mamme e le nonne vietavano assolutamente ai propri figli/nipoti di fare il bagno in mare se non prima di tre o quattro ore dopo il pranzo, di conseguenza, chi finiva di mangiare alle 13:00, almeno fino alle 16:00, non poteva mettere piede in acqua.



Ma c’è davvero il rischio di una congestione se ci si bagna prima? Matteo Bassetti, attraverso la propria pagina Instagram, ha pubblicato un video in cui ha spiegato: “E’ vero che non si può fare il bagno dopo aver mangiato? Assolutamente no, chi l’ha detto, è una vecchia credenza popolare tanto è vero che l’international life saving federation che è la federazione per salvare la vita alla gente dice che non c’è nessun tipo di raccomandazione specifica sul tempo da aspettare prima di fare il bagno e non c’è un rischio maggiore in chi fa il bagno dopo aver mangiato”.



MATTEO BASSETTI: “SE MANGIAMO DELLA FRUTTA…”

Per il camice bianco genovese sono fondamentali due cose: “che cosa e quanto ho mangiato, e qual è la temperatura dell’acqua in cui mi vado a immergere”. Quindi l’esperto ha fatto degli esempi concreti: “In generale se mangio della frutta in mezz’ora la posso digerire, se mangio un panino in circa un’ora, se mangio una bistecca ci vorranno 4 o 5 ore”.

Poi Matteo Bassetti si domanda: “Ma devo aspettare poi la fine completa della digestione? Dipende ovviamente dalla temperatura dell’acqua. Se la temperatura dell’acqua è come quella che c’è in questo luglio, probabilmente si può anche fare prima”, diversamente, se il mare in cui andiamo ad immergerci è ghiacciato, forse sarebbe meglio aspettare un po’ di più.



MATTEO BASSETTI: “COSA SUCCEDE DURANTE UNA CONGESTIONE…”

“Quindi – conclude il professor Matteo Bassetti – possiamo dire che in genere un’ora può essere un tempo adeguato, ma attenzione perchè il rischio della congestione ce l’abbiamo anche se beviamo una bevanda molto fredda oppure se entriamo in un luogo dove per esempio c’è l’aria condizionata quando prima eravamo in un posto che stava a 35 gradi”.

Prima di congedarsi il professore genovese ha ricordao che cosa succede all’organismo umano quando passiamo dal caldo al freddo e soprattutto da due estremi: “Si può rallentare il nostro battito e possiamo avere perdite di coscienza e naturalmente se siamo immersi nell’acqua il rischio è quello dell’annegamento però finiamola con le tre ore dopo aver mangiato”. Chissà se le mamme e le nonne di tutta Italia ascolteranno i consigli di Matteo Bassetti o se invece continueranno ad imporre il famoso diktat delle 4 ore dopo aver mangiato.