Casi positivi in rialzo, ma nessun allarme: netto Matteo Bassetti. Ospite di Oggi è un altro giorno, l’infettivologo ha fatto il punto della situazione epidemiologica e ha sottolineato che la situazione è totalmente diversa rispetto a quella di due mesi fa: «Oggi dobbiamo guardare questa infezione con degli occhi diversi. Da una parte crescono i contagi, dall’altra gli ospedali non sono affollati come lo erano due mesi fa. Credo che entriamo in una nuova fase: siamo passati da una fase in cui qualcuno ci diceva cosa fare a una fase in cui il governo ci dà fiducia. Ci dice: “Usate questi mezzi di sicurezza quando servono”».



Vietato abbassare la guardia, il messaggio di Matteo Bassetti, che invoca prudenza nonostante l’allentamento delle misure di sicurezza previsto dal governo guidato da Draghi: «Non deve essere un liberi tutti: non si mette più la mascherina per obbligo, ma consiglio a una persona anziana o fragile di continuare ad utilizzarla. C’è una fase di convivenza e di consapevolezza degli strumenti da utilizzare. Dobbiamo meritarci questa fiducia, non pensiamo che tutto sia finito: se nessuno si vaccina, ad ottobre siamo al punto di partenza».



MATTEO BASSETTI SULLA QUARTA DOSE

Uno spunto di riflessione molto importante è legato alla quarta dose, secondo Matteo Bassetti serve a stretto giro di posta solo per anziani e fragili. Per il resto, discorso da rinviare a settembre-ottobre: «È uscito oggi uno studio che ci dice che la quarta dose ravvicinata alla terza non funziona. Un conto è parlare di persone fragili e ultrafragili, per tutti gli altri aspettiamo maggiori dati. Io credo che ragionevolmente sarà una dose di richiamo da fare prima della prossima stagione autunno-inverno. Facciamo le terze dosi e le quarte dosi a chi le deve fare, per gli altri aspettiamo il prossimo autunno. Ma sarà una dose di richiamo con un vaccino diverso, individualizzato sulle varianti che stanno circolando oggi». Matteo Bassetti ha concluso il suo intervento nel salotto di Serena Bortone soffermandosi sulla variante Omicron 2: «La Omicron 2 è la fotocopia della Omicron 1, ha più contagiosità ma non è più grave. Ma soprattutto il booster la copre molto bene. Se torniamo ad avere le libertà pre-pandemia è grazie ai vaccini».

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