L’attenzione per l’evoluzione della pandemia Covid resta sempre alta, ma anche Matteo Bassetti si gode il Festival di Sanremo 2021. Il direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, che oggi si è detto preoccupato per la terza ondata ormai cominciata in Italia, è intervenuto a Un Giorno a Pecora, ai microfoni di Rai Radio 1, insieme alla moglie Chiara. Ieri sera hanno seguito con interesse la prima serata, quindi in qualità di “gruppo di ascolto” hanno fornito il loro parere. Per la signora Chiara «i migliori sono stati Madame e i Maneskin», invece per il merito le interpretazioni migliori sono state quelle di «Annalisa e di Fedez con Francesca Michielin». Entrambi hanno apprezzato Amadeus e Fiorello, ma il look del secondo non li ha convinti.



In particolare, l’infettivologo ha espresso qualche perplessità sullo smoking di Fiorello, definito «un po’ a bergamolla». Ed è arrivato a dire: «Sembrava quello del mio bisnonno». Neppure alla moglie Chiara è piaciuto l’outfit de co-conduttore. «Fiorello l’ho trovato un po’ invecchiato, anche il baffetto non mi è piaciuto, è affascinante ma un po’ personaggio anni ’50».



BASSETTI SU CASO IRAMA “CON TEST RAPIDO SABATO…”

Non potevano mancare durante l’intervista delle riflessioni da esperto. Matteo Bassetti, quindi, ha commentato il protocollo anti Covid che è stato messo in campo per la realizzazione del Festival di Sanremo 2021. «L’ambiente mi è sembrato ipersicuro, tutti i protocolli mi pare siano stati rispettati», ha dichiarato l’infettivologo a Un Giorno da Pecora su Rai Radio 1. Eppure, è stata riscontrata la positività al Covid ad un collaboratore di Irama, che avendo avuto contatti con una persona infetta deve osservare un periodo di quarantena. Non si pone neppure la questione del ritorno sul palco per ora per il cantante, che infatti ha rischiato il ritiro. Con una modifica in extremis al regolamento è stato però deciso di mandare in onda il video delle prove così da farlo restare in gara. «Bisognerà vedere il protocollo, che io non conosco fino in fondo. Se dopo 4 o 5 giorni di contatto fa un test rapido e va bene potrebbe esser ragionevolmente liberato», ha commentato Bassetti in merito alle tempistiche per l’uscita dalla quarantena di Irama. Dunque, il palco dell’Ariston non è precluso del tutto a Irama secondo l’esperto.

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