«Dobbiamo intercettare rapidamente la variante Delta, purtroppo su questo non abbiamo fatto abbastanza: l’Italia è il Paese europeo che sequenzia meno. Questo è un punto dolente. Dobbiamo fare il tracciamento, con 7-800 casi al giorno possiamo dire esattamente da dove arrivano i casi»: così l’infettivologo Matteo Bassetti ai microfoni di Zona bianca.



Matteo Bassetti ha poi fatto un appello per gestire in modo diverso la comunicazione sulla variante Delta, senza spaventare le persone: «Non bisogna terrorizzare la gente: le varianti sono la migliore pubblicità che poteva avere l’estate per i vaccini. I vaccini vengono bucati pochissimo dalle varianti. Ad un certo punto qualcuno aveva parlato di terza dose, ma non è così: i vaccini funzionano bene».



MATTEO BASSETTI: “VANNO VACCINATI TUTTI”

Matteo Bassetti ha messo in risalto l’importanza della campagna vaccinale: «Qualcuno ci ha criticato quando dicevamo di vaccinare i giovani, ma buona parte di loro ha dato il buon esempio. Cerchiamo di dare un messaggio positivo: prendiamo questi due mesi estivi non per andare in vacanza ma per vaccinarci tutti. Io ho vaccinato i miei due figli di 12 e 16 anni anche per dare un esempio: vanno vaccinati tutti». Matteo Bassetti ha poi parlato dell’alto numero di over 60 non ancora vaccinato: «A me fa paura il potenziale 25% di italiani che non ha ancora prenotato il vaccino, che abbiano più o meno di 60 anni. Non possiamo permetterci di arrivare ad ottobre con il 25% di italiani non vaccinati. La percentuale che avevamo dato del 65-70% per raggiungere l’immunità di gregge oggi non vale più, bisogna spostare in alto l’asticella all’80-85%».

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