È una sfida nella sfida quella che vede il tennis azzurro finalmente protagonista anche a livello mondiale: dopo la sconfitta di Matteo Berrettini gli Atp Pechino vedono invece avanzare (a fatica) Fabio Fognini, battuto in tre set non agevoli il kazako Kukushin. Sfida per il n.1 azzurro apertissima ma soprattutto battaglia per raggiungere quell’ottavo posto nella Race to London per accedere alle Finals del Masters Atp. Matteo ci ha provato ma contro il Murray di oggi era difficile fare meglio, mentre per Fogna il match pareva più agevole ma si è complicato per troppi falli e imprecisioni sul proprio servizio. Per il momento Fognini è al tredicesimo posto nella Race e incalza proprio Berrettini (alcuni tennisti in mezzo hanno problemi fisici e non potranno guadagnare punti agli Atp di Shanghai, ndr) per la qualificazione alle Finals. A livello di classifica Atp generale, l’Italia mantiene due tennisti nella top15 con Fognini 12esimo e Berrettini 13esimo: un anno da sogno per il tennis azzurro che ora potrebbe regalare il giusto epilogo in una storica e del tutto imprevedibile presenza alle Finals.
ATP PECHINO, BERRETTINI KO CONTRO MURRAY
Purtroppo è durato un solo turno il “sogno” di Matteo Berrettini all’Atp Pechino: avanzare il più possibile per incamerare punti buoni per la corsa verso le Atp Finals era il progetto con serie e concrete ipotesi di realizzazione ma sulla strada del tennista romano si è imbattuto l’ex Fab Four Andy Murray che con questo 7-6, 7-6 di stamane certifica uno stato di forma finalmente sui buoni livelli del passato, purtroppo per Matteo. Lo scozzese due volte oro olimpico torna a battere un top20 dopo oltre un anno e lo fa nel giorno dell’esordio agli Atp cinesi che mettono in palio un montepremi di 3.515.225 dollari: due tie break sono stati decisivi per indirizzare il match di Pechino a favore di Murray, con un Berrettini parso in più occasione fuorifase e senza il colpo del ko nei punti decisivi. Dopo due ore di gioco il torneo per Berrettini finisce subito e il rammarico è parecchio..
MATTEO BERRETTINI, SI COMPLICA STRADA PER ATP FINALS
Per Matteo Berrettini infatti l’occasione era ghiotta per guadagnare punti sugli avversari diretti per la Race to Atp Finals London: attuale numero 12 del mondo, il tennista romano è ottavo dunque qualificato al momento per le Finals alle O2 Arena di Londra ma si deve guardare da molto vicino dagli avversari. Più 5 punti su Nishikori, più 60 su Monfils e poi ancora Alexander Zverev (-65), David Goffin (-105) e infine anche Fabio Fognini: tra infortuni e cali di forma, al momento l’avversario più temibile per la qualificazione nell’ultimo posto disponibile per il torneo che chiude la stagione con gli 8 migliori dell’anno è proprio il tedesco fratello maggiore di Misha. Ma l’ultima parola per Berrettini spetta, per fortuna, a lui stesso: al Masters di Shanghai in programma dal 6 ottobre potrà guadagnare quei punti necessari per qualificarsi alle Finals anche se resta l’ultima spiaggia disponibile e sbagliare d’ora in poi non sarà più concesso. Certo, Murray era un avversario molto ostico ma il livello di forma e di gioco dell’azzurro dovrà per forza di cosa alzare i giri del motore altrimenti il grande sogno sfumerà a pochi centimetri dal traguardo.