Matteo Berrettini, il tennista che ha fatto sognare l’Italia intera sull’erba di Wimbledon (primo azzurro di sempre a raggiungere la finale del torneo britannico), è finito nel mirino di Fabrizio Roncone, giornalista e inviato speciale de “Il Corriere della Sera”, che non ha esitato a puntare il dito contro il giovane romano, dopo averlo visto festeggiare sul pullman scoperto della Nazionale di calcio allenata dal ct Roberto Mancini per le vie di Roma, dopo il titolo europeo conquistato dagli Azzurri nella straordinaria e indimenticabile finale di Wembley contro l’Inghilterra, sconfitta ai calci di rigore dopo che i tempi regolamentari e supplementari si erano chiusi sul punteggio di 1-1.



Roncone ha dichiarato sulle colonne di “Leggo” di avere fatto un balzo quando ha visto “un cittadino monegasco sul bus dell’Italia. Berrettini vive a Montecarlo, quindi è un monegasco. Da dove deriva questo risentimento del giornalista nei confronti dell’atleta capitolino? “Non discuto affatto le sue qualità di sportivo e tennista di ottimo livello, sia chiaro. È una questione etica: mi arrabbio per il fatto che, legittimamente, Berrettini sia andato a Montecarlo per non pagare le tasse in Italia”.



MATTEO BERRETTINI NEL MIRINO DI RONCONE: “FURBI COME LUI SONO LA NOSTRA ROVINA”

Tuttavia, come è stato fatto notare dai colleghi di “Leggo” a Roncone, esistono anche molti altri italiani che, come Matteo Berrettini, risiedono in Costa Azzurra, in particolar modo nel Principato di Monaco, per non pagare le tasse. “Infatti biasimo anche loro – ha risposto il cronista –. Se ti senti italiano, allora resti in Italia. Non ci sono ulteriori motivi per scegliere Montecarlo o altri paradisi fiscali”. Tuttavia, Roncone non stenta ad ammettere che le tasse nel nostro Paese sono troppo alte, “però io resto qui, mi prendo il pacchetto Italia al completo. E pago tasse inique, da ridurre. A patto che le paghiamo tutti”.



Un ragionamento condivisibile, ma che risulta poco praticabile, dal momento che ci sono numerosi connazionali non pagano le tasse pur abitando in Italia: “Tutti i furbi sono la nostra rovina e dico a Berrettini di tornare nella sua nazione. Troppo comodo starsene all’estero”.