Matteo Berrettini non smette di stupire e si avvicina sul serio alla incredibile e clamorosa (se ne avessimo parlato un anno fa, logicissima invece vedendo la straordinaria stagione 2019) qualificazione alle Atp Finals di Londra, il torneo dei Maestri con gli 8 migliori al mondo. Sono bastati 58 minuti per l’azzurro fresco semifinalista agli Us Open per battere agli Atp di San Pietroburgo (cemento indoor) il numero 77 al mondo Carballes Baena: 6-1 6-2 e un tennis ancora molto brillante sulla scia si quanto fatto vedere poche settimane fa negli strabilianti Open di New York. Berrettini si qualifica così ai quarti di finale in Russia e domani affronterà il bielorosso Gerasimov, numero 119 Atp e seppur grande sorpresa fin qui non un ostacolo impossibile per l’attuale numero 13 al mondo. Il fresco 23enne romano non smette di stupire ma dovrà rimanere concentrato per non far la fine di Mannarino, strapazzato dal giovane bielorusso, e per poter guadagnare altri punti chiave per la corsa alle Atp Finals di fine anno. Per le altre notizie di giornata in casa azzurra, Salvatore Caruso è stato sconfitto dal Next Gen Casper Ruud, numero 60 Atp, dopo aver battuto invece nel derby italiano Thomas Fabbiano; per quanto riguarda invece Moselle Open di Metz (Atp 250) , Luca Sonego è stato eliminato al secondo turno da Pouille 6-1 6-4 in poco più di un’ora. Molto bene invece Camila Giorgi che nel Atp di Osaka ha battuto per 6-0 6-3 la statunitense Sloane Stephens, numero 14 Wta; ora nei quarti affronterà la belga Mertens.
BERRETTINI VIRTUALMENTE ALLE ATP FINALS DI LONDRA
Ma è inevitabilmente Matteo Berrettini, ancora una volta, il vero punto su cui guardano tutti i riflettori (e le speranze) del tennis italiano: con la vittoria agli ottavi di San Pietroburgo il buon Berrettini conferma quanto di buono visto anche nel match perso contro il poi vincente in finale agli Us Open Rafael Nadal. Piglio da campione, senza paura di sbagliare e con un servizio-dritto che in Italia, forse, non si è mai avuto con una costanza così estesa a tutte le superfici. In attesa di capire se il 23enne manterrà le promesse fatte vedere fin qui, la grande speranza ora si chiama Atp Masters di Londra: al momento infatti l’italiano è qualificato virtualmente alle Finals con il numero 8 della Atp Ranking Race. La top-8 della classifica che tiene conto del rendimento nell’anno solare sorride a Berrettini davanti per 5 punti su Nishikori, il diretto avversario per incontrare i migliori tennisti al mondo il prossimo 10-18 novembre. L’ascesa dell’italiano non si ferma e dovrà ora mettere più punti possibile in “cascina” nei prossimi tornei per poter arrivare a sbaragliare la vasta concorrenza attorno agli ultimi posti disponibili della top-classifica Atp. Due tornei vinti (Budapest e Stoccarda), una finale persa a Monaco, due semifinali ad Halle e Sofia e ovviamente gli ottavi di finale di Wimbledon contro Re Federer e le semifinali scintillanti di Flushing Meadows contro l’altra Sua Maestà, Rafa Nadal.