Matteo Bocelli, il figlio di Andrea Bocelli, è tra gli ospiti del concerto evento “Andrea Bocelli 30 – The Celebration” per celebrare i 30 anni di carriera del tenore italiano conosciuto ed amato in tutto il mondo. Nella splendida cornice del suggestivo Teatro del Silenzio di Lajatico, un anfiteatro naturale situato nella città natale di Bocelli, il tenore ha duettato con grandi nomi della musica italiana ed internazionale. Tra questi c’è anche il figlio Matteo Bocelli, anni 24, che ha deciso di seguire le orme del padre lanciandosi nel mondo della musica classica e pop. Nonostante la giovanissima età, Matteo si è fatto già conoscere in Italia e nel mondo grazie ad una serie di duetti realizzati proprio con il papà Andrea Bocelli.
Tra i duetti più noti c’è sicuramente “Fall On Me”, una canzone che è stata suonata nei titoli di coda di Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni (2018) della Disney, che ha segnato il debutto nel mondo delle sette note per Matteo.
Matteo Bocelli, le parole del padre Andrea Bocelli “tecnicamente le nostre voci sono sono molto diverse”
Tale padre tale figlio verrebbe da dire pensando a Matteo Bocelli, il secondo figlio di Andrea Bocelli che ha deciso di seguire le orme del padre iniziando una carriera nel mondo della musica. Naturalmente i paragoni non sono mai giusti quando si parla di padre e figlio; basti pensare che lo stesso Andrea Bocelli intervistato da Billboard ci ha tenuto a precisare le differenze vocali tra lui e il figlio: “tecnicamente sono molto diversi, ma c’è una cosa che li rende più simili: l’atteggiamento. Ma è qualcosa che non puoi imparare, che non può essere insegnato. È qualcosa con cui nasci”.
Sicuramente per Andrea Bocelli è una grandissima gioia sapere che il figlio Matteo voglia cercare la sua strada nel mondo della musica. “Matteo vive e respira musica. Mentre era al liceo, ha studiato pianoforte al conservatorio locale. Sembra incline a seguire le orme del padre, anche se una carriera artistica dipende da molti fattori, che possono essere difficili e ostici da comprendere. Ci vuole più di una semplice pianificazione per riuscirci. Ma un buon inizio è di buon auspicio” – ha detto Bocelli. Infine parlando di cosa il figlio può dare al mondo della musica ha detto: “penso abbia quel qualcosa di speciale che non si può imparare, che è il talento. Ma la sua determinazione, il duro lavoro e lo spirito di sacrificio saranno altrettanto importanti. Svilupperà le sue capacità e attitudini con i suoi tempi e affinerà le sue capacità artistiche”.