Matteo Dall’Armi è riuscito a superare provini e selezioni prima di entrare a far parte della squadra di Ognuno è perfetto. Lo troveremo nei panni di Django, un ragazzo con la Sindrome di Down che spera di potersi innamorare, ma che è del tutto inesperto negli affari di cuore. Ama mostrarsi come il duro della situazione, lavora nel reparto packaging della celebre cioccolateria torinese e adora corteggiare le ragazze. Anche se il suo modo di fare da latin lover nasconde l’incapacità di dichiararsi davvero a Giulia, la collega interpretata da Valentina Venturin. “Dopo un primo casting con altri 27 ragazzi arrivati da tutto il Trentino/Alto Adige, ho passato altre due selezioni a Bologna e un’ulteriore scrematura dei candidati a Roma e sono stati finalmente scelto fra un centinaio di concorrenti di tutta Italia rimasti in lizza”, dice ad AltoAdige. Per riuscire ad interpretare il personaggio, Matteo ha affrontato un corso di preparazione per l’impegno alle riprese al fianco degli altri quattro protagonisti. Si è spostato in Croazia, Kosovo e Serbia per la fase iniziale del set, che si è concluso po a Torino lo scorso Natale. Il motivo dello spostamento della troupe è legato alla trama, che vedrà il protagonista Rick, il personaggio di Gabriele Di Bello, affrontare un lungo viaggio con il gruppo di amici alla ricerca del suo più grande amore. “Siamo tutti ragazzi con la Sindrome di Down e con i sogni, le speranze e le visioni di chi ha vent’anni”, dice ancora. Riguardo al nome scelto per il suo ruolo, il giovane attore sa che si tratta di una citazione scherzosa, visto il carattere generoso e vulcanico del suo Django.



Matteo Dall’Armi, Ognuno è perfetto: il suo passato nel mondo dello spettacolo

Matteo Dell’Armi non è nuovo al mondo dello spettacolo, anche se Ognuno è perfetto gli regala per la prima volta il ruolo di protagonista. In passato ha lavorato infatti nella compagnia teatrale di San Giacomo di Laives, il Strapaes. Il nuovo lavoro gli ha regalato un grande entusiasmo e non vede l’ora di poter vedere il frutto del suo impegno in tv. “Durante le riprese, per noi sono state bloccate strade, per far passare la nostra Gang del Cioccolato”, sottolinea al sito AltoAdige. Per poter partecipare alle riprese, l’artista ha affrontato diverse levatacce, puntando la sveglia alle 3 di notte e rimanendo sul campo anche per dieci ore di fila. “L’esperienza è stata bellissima e ci hanno fatto i complimenti per essere così professionali e spontanei. Il nostro motto è stato Buona la prima per tutta la vita”, aggiunge. Matteo è sicuro di aver creato una famiglia tutta speciale con i suoi colleghi, così come con i coach e il resto della staff tecnico. “Nella vita mi piace essere felice, mi piace parlare, stare con gli amici e con le persone a cui voglio bene! Mi piace viaggiare e scoprire posti nuovi”, scrive invece nel suo sito Reaching Beyond Milestones, dove ci svela le sue passioni: Kick Boxing, Hip Hop, Tennis, cantare. Ha lavorato per diversi anni al bar del villaggio, dopo un periodo nel reparto geriatrico day hospital e un impiego attuale come assistente di ambulatorio di una farmacia.

Leggi anche

Luca Barbareschi: "Io santificato dalla giuria di Ballando? Falso!"/ Lucarelli punge, lui replica agli hatersRoberto, chi è il papà di Federica Pellegrini/ "Un grande amore. È un'atleta che ha superato grandi muri"