Svolta nell’indagine riguardante il tristemente noto incidente in Lamborghini che ha portato alla morte di un bimbo di 5 anni, in quel della periferia sud di Roma, a Casal Palocco: come riferito da TgCom24.it, lo youtuber alla guida, il 20enne Matteo Di Pietro, è stato arrestato e si trova al momento ai domiciliari. Il ragazzo era stato iscritto sul registro degli indagati per omicidio stradale e lesioni ed era stato inoltre trovato positivo alla cannabis. Evidentemente gli inquirenti hanno ritenuto l’assunzione della droga leggera in un momento vicino all’incidente, di conseguenza sono scattati gli estremi per l’arresto, anche se si tratta comunque di ipotesi al momento assolutamente non confermate.



Ricordiamo infatti che se si guida superando il limite di tasso alcolemico o positivi alla droga, e si causa un incidente mortale, la legge italiana prevede appunto il fermo con l’arresto ai domiciliari. Una notizia che conferma le parole dell’avvocato di Matteo Di Pietro, che stamane a Mattino Cinque News aveva smentito che il suo assistito fosse all’estero, come invece qualcuno aveva raccontato.



MATTEO DI PIETRO ARRESTATO: LA POSIZIONE DEI 4 RAGAZZI IN AUTO

Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire con esattezza l’accaduto, a cominciare dal capire la velocità di marcia della Lamborghini, molto differente fra accusa e difesa, leggasi 110 km/h, contro i 65/80 per la difesa.

E’ certa invece la presenza di un attraversamento pedonale poco prima del luogo dell’incidente ed inoltre la criminologa Roberta Bruzzone ha segnalato il fatto che sull’asfalto non vi fossero segni di frenata. Infine, per quanto riguarda gli altri quattro ragazzi a bordo dell’auto, dovrebbero essere riascoltati in queste ore dagli investigatori, ma non sembrano all’orizzonte previste delle indagini nei loro riguardi, smentendo quindi quanto aveva raccontato a Mattino 5 News, Paolo Capresi, che parlava di possibile indagine.