Matteo Griggio, il Mr Truffa scovato da Le Iene

Di Matteo Griggio, detto Mr. Truffa, la trasmissione Le Iene aveva avuto già modo di occuparsi in passato. Anche per questo oggi sarà uno dei protagonisti dello speciale del programma di Italia 1 che si baserà proprio sulle gesta dei “furbetti”, truffatori seriali e impostori di cui la stessa trasmissione si è occupata nel corso degli ultimi 25 anni di servizi. Di lui si era occupato negli anni passati Matteo Viviani che aveva ripercorso la sua storia e le sue gesta. “Si chiama Mattia Griggio, fa il truffatore e la sua storia è degna di un film hollywoodiano”, diceva l’inviato alcuni anni fa. Tante le persone che nel tempo si erano fidate di lui dandogli molti soldi e ritrovandosi alla fine a mani vuote.



Secondo quanto emerso nel corso de Le Iene, l’attività principale di Matteo Griggio era quella del finto promotore finanziario che tramite una serie di trucchi riusciva a raccattare soldi in giro. Tra le sue vittime anche Giuseppe, intervistato dal programma ed al quale Griggio era riuscito a spillare oltre 200 mila euro. “Una sera ho tentato anche il suicidio”, aveva detto. Era il 2013 quando Viviani incontrò per la prima volta Matteo Griggio mettendolo davanti alle sue responsabilità: “Va bene, mi sono intascato dei soldi, mi prendo l’impegno di ridare almeno un tot di soldi”, aveva detto, con tanta di stretta di mano a Viviani.



Matteo Griggio: truffatore pentito?

Da allora Matteo Griggio non solo non aveva mai mantenuto la sua promessa fatta davanti alle telecamere de Le Iene, ma aveva continuato indisturbato a truffare altre numerose vittime. A distanza di un anno Matteo Viviani lo aveva nuovamente raggiunto ma anche in quel caso si era mostrato pentito ma aveva negato le accuse. Ancora nel 2014 Le Iene erano tornate sulle sue tracce dopo un nuovo tentativo di truffa. Fino a quando, a sorpresa, si era presentato direttamente lui in trasmissione in cui raccontò tutti i retroscena della sua vita da truffatore. “Organizzavo dei veri e propri finanziamenti che di fatto non potevano essere erogati e mi facevo dare dei soldi”, aveva ammesso, fino alle false documentazioni. “Ho fatto tutto da solo”, disse ancora.



Nel corso dell’intervista Matteo Griggio aveva ammesso di aver falsificato i documenti e di aver truffato circa 70 persone, passando per la scelta delle vittime. “E’ come una droga”, aveva aggiunto. In tutto avrebbe ottenuto 300mila euro tutti spesi per fare la bella vita. A Le Iene aveva detto che aveva voglia di riprendere il suo lavoro  devolvendo il 20% alle sue vittime: “Non voglio più fare cavolate”, aveva aggiunto. Dopo essersi mostrato pentito e aver spiegato a Viviani di aver smesso con le truffe un anno prima, alla fine la trasmissione scoprì l’ennesima truffa ai danni di una ragazza sudamericana avvenuta appena pochi mesi prima. La 28enne dopo avergli dato fiducia si sarebbe ritrovata nei guai. Il suo finto pentimento, dunque, sarebbe servito solo a ricominciare a fare esattamente quello per cui Le Iene erano arrivate da lui. Dopo la scoperta del piano di truffare anche le Iene, per lui si erano aperte le porte del carcere sebbene sia poi uscito scontando pene alternative a seguito di una assoluzione.