Matteo Marzotto e Oriella Dorella sono intervenuti in qualità di ospiti nel corso della puntata di “Storie Italiane” andata in onda oggi, venerdì 4 marzo 2022, su Rai Uno e condotta da Eleonora Daniele. In particolare, l’imprenditore ha dichiarato di essere “scandalizzato dalla falsità e dalla stupidità della guerra in Ucraina e l’effetto prodotto dal conflitto sarà disastroso. Sarà un disastro completamente gratuito: l’onda è molto più ampia di quello che sembra riguardare i singoli Paesi coinvolti in questo scontro. Siamo in un sistema globalizzato e questo porterà conseguenze di medio-lunga durata molto più estese”.



Matteo Marzotto ha poi concluso il proprio intervento sottolineando che “dispiace prendere atto del fatto che l’uomo sembri non imparare mai. La guerra fisica è una tragedia stupida, come se non ce ne fossero già abbastanza. Probabilmente Putin stava preparando il conflitto da diverso tempo e questo potrebbe non essere neppure il disegno finale. Spero perlomeno che l’Europa e il cosiddetto Occidente escano da questa situazione rafforzati e più consapevoli. Mi ha molto spaventato vedere la Cina e l’India che si astengono: non dovrebbero esserci astensioni in contesti di questo tipo. Mi sento di dire che trovo particolarmente ingiusto, antistorico e sbagliato trovare giustificazioni. Non esistono giustificazioni alla guerra”.



MATTEO MARZOTTO E ORIELLA DORELLA: “GUERRA IN UCRAINA SPAVENTOSA E IMPENSABILE”

A seguito delle parole di Matteo Marzotto, a “Storie Italiane” si sono registrate quelle pronunciate dalla ballerina Oriella Dorella, la quale si è detta sconvolta per l’offensiva militare sferrata dalla Russia ai danni dell’Ucraina, arrecando grande dolore alla popolazione locale e al pianeta intero.

“Tutto quello che vediamo è spaventoso e impensabile, ma ancora una cosa mi spaventa molto – ha asserito senza troppi giri di parole –. Cosa? Questo atteggiamento destabilizzante, per il quale non si capiscono le cose come stanno. Non vorrei che questo pathos che a volte ci parte dalla pancia, non ci conducesse poi a volere intervenire a gamba tesa, perché forse è proprio questo che si sta cercando di farci fare. Una Terza Guerra Mondiale sarebbe una grande sconfitta rispetto al passato”.