Matteo Messina Denaro, il barista: “Non l’ho riconosciuto”

A Campobello di Mazara, dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro, non si parla d’altro. In tanti confermano di averlo visto, pur non conoscendone la vera identità, altri invece spiegano di non averlo mai incontrato. Il barista del locale vicino al primo covo, a Storie Italiane, ha spiegato: “Non è mai venuto qua. Dalle foto che ho visto, mai ho visto questa persona qua dentro. Poi è capitato che sia venuto, ma non guardo sempre le persone in faccia, io faccio il mio lavoro. Io non l’ho riconosciuto. Mi fa un effetto strano, sono rimasto sbalordito e anche della cattura in sé“.



Riguardo Andrea Bonafede, che ha prestato l’identità al boss mafioso e che è stato arrestato proprio nei giorni scorsi, il barista ha affermato: “È un geometra, si dice che sia una brava persona che lavora, lavora in giro”.

Ingroia: “Nell’estate del 2020 ho denunciato”

Antonio Ingroia, avvocato ed ex magistrato, che in passato è stato candidato come sindaco a Campobello di Mazara, si dice scioccato dalle testimonianze di persone che dicono di non aver mai visto Matteo Messina Denaro: “In una piccola comunità tutti sanno di tutti. Ogni servizio che vedo mi fa sempre più impressione, anche perché quello è stato un luogo che ho frequentato”.



L’avvocato ha spiegato a Storie Italiane di aver avanzato una denuncia nell’estate del 2020: “La sensazione di un clima pesante io l’avvertivo quando mi candidavo a Campobello di Mazara. Non è tutta mafia, c’è una minoranza. Io feci una denuncia perché mi avevano segnalato persone strane attorno al seggio. Alcuni miei sostenitori avevano ricevuto non delle minacce ma degli strani avvertimenti. Ho fatto una denuncia ma non so che fine abbia fatto. Era l’estate del 2020 e direi ai miei colleghi di andarla a ripescare”.

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