Si aggravano sempre di più le condizioni fisiche di Matteo Messina Denaro, il super ex latitante è in pericolo di vita dopo essere finito in terapia intensiva e forse anche per questo la figlia ha chiesto e ottenuto di poter portare il cognome del padre. Secondo quanto si legge su Ragusanews, all’anagrafe non si chiamerà più Lorenza Alagna (il cognome della madre Francesca detta Franca), come era stata registrata il 17 dicembre del 1996, giorno della sua nascita. Diventerà così Lorenza Messina Denaro.



La ragazza non sarà più quindi di “padre ignoto” bensì del capomafia di Castelvetrano, che il 16 gennaio scorso era stato arrestato in quel di Palermo dopo una latitanza che era durata trent’anni. Attualmente, come detto in apertura, si trova ricoverato presso l’ospedale dell’Aquila, in Abruzzo, dove poco più di un mese fa, lo scorso 8 agosto, aveva subito un intervento chirurgico, e dove le sue condizioni fisiche sono definite serie. Proprio per questo negli ultimi giorni le visite dei famigliari si sarebbero intensificate.



MATTEO MESSINA DENARO, FIGLIA LORENZA PRENDE IL SUO COGNOME: LE LETTERE DEL BOSS ALLA STESSA

Lorenza Alagna, oggi Messina Denaro, ha 27 anni ed è mamma di un bimbo di due anni: con il cambio di cognome è entrata ufficialmente nella stirpe del boss, aggiunge Ragusa News, che però l’aveva in qualche modo ripudiata ad utilizzare il suo cognome. «Solo Lorenza è degenerata nell’infimo – aveva scritto l’ex latitante agli altri famigliari – le altre di cui so sono cresciute onestamente». La lettera era stata inviata lo scorso 15 marzo 2022 alle sorelle, e nella stessa raccontava di aver letto sul giornale un necrologio per il nonno, composto da Martina Gentile, nipote di Leonardo Bonafede, boss morto nel 2020 in carcere.



«Questa ragazza è cresciuta senza padre, lo arrestarono quando lei era molto piccola, e non è ancora uscito visto che ha l’ergastolo. È poco più grande di Lorenza, quindi stessa generazione, e sicuramente si conoscono anche perché andavano nello stesso liceo negli stessi anni. La nipote dice al nonno “onorata di appartenerti” e lei (Lorenza, ndr) cosa ha fatto al padre, cioè a me? Ma va bene così, non ho più nulla da recriminare». Il 17 dicembre del 2013, giorno del 17esimo compleanno della figlia, Messina Denaro invece scriveva: «Stai lontana da mondi che non conosci, io sono entrato in altri mondi al prezzo della sofferenza, ma tu non osare mai, ti prego. È il solo augurio che oggi posso farti».