Matteo Messina Denaro, scovato il terzo covo
Dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro, proseguono le ricerche dei carabinieri che hanno portato alla scoperta di un terzo covo dove il boss della mafia avrebbe vissuto fino allo scorso anno. Si tratta di una casa al centro di Campobello di Mazara, poco lontana dagli altri covi. Qui sarebbero stati trovati molti numeri di telefono, vari appunti e contabilità. I carabinieri del gruppo dei Ros hanno posto sotto sequestro l’abitazione, con i rilievi di rito.
Antonio Ingroia, ex magistrato, a Storie Italiane spiega: “Ero candidato a Campobello di Mazara per dare una svolta, infatti non ho vinto, vinse un altro candidato. Sono stati trovati tre covi e su questo non smettiamo di congratularci con inquirenti, ROS e magistrati che hanno coordinato le indagini. Il bicchiere è mezzo pieno ma anche mezzo vuoto. Mi pare estremamente improbabile ormai che si possa trovare chissà che, è un covo freddo, non caldo. Siamo alla fine di una latitanza record di trent’anni, pensate quanti covi ha cambiato. Siamo nel cuore del controllo mafioso del territorio. Campobello di Mazara, vicino a Castelvetrano, il suo regno. Chiaro che ci sia un sostegno”.
Matteo Messina Denaro, lo spostamento dal terzo al primo covo
Proprio in questo appartamento, Matteo Messina Denaro avrebbe vissuto fino a giugno dello scorso anno, quando poi si è trasferito nel “primo covo”. A detta della popolazione di Campobello di Mazara, la casa sarebbe stata disabitata da ormai 5-6 anni, essendo i proprietari in Svizzera. Dunque secondo gli abitanti del paese, nessuno avrebbe abitato in quell’appartamento ormai da tempo. La palazzina del terzo covo si trova molto vicina ai due covi scovati in precedenza: è tutto nel giro di 500 metri.
Gli inquirenti sono riusciti ad individuare questo covo perché hanno sentito un trasportatore che avrebbe riconosciuto Matteo Messina Denaro: ha dichiarato che ha trasportato alcune cose dall’appartamento del terzo covo fino all’ultima casa, conosciuta come “primo covo”, che il mafioso aveva acquistato da poco. Ieri sera è arrivata la scientifica nei pressi della palazzina, che risultava disabitata, per i rilievi di rito. A portare le chiavi agli inquirenti è stato un parente anziano dell’uomo proprietario della casa, che vive in Svizzera. Da alcuni mesi, l’appartamento risultava in vendita.