Nella mattinata di oggi, martedì 17 gennaio 2023, a “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele, è stata approfondita la notizia della scoperta del covo di Matteo Messina Denaro, che in realtà altro non è che un vero e proprio appartamento, ubicato a Campobello di Mazara, a pochi metri dal centro abitato. Stando a quanto riferito, nel covo del boss i Carabinieri del Ros avrebbero trovato molti abiti di lusso, firmati, numerosi profumi, anche questi di lusso, e un arredamento che è stato definito “ricercato”.
L’inviato Edoardo Lucarelli ha chiarito che “Matteo Messina Denaro non ha mai voluto abbandonare il suo mandamento, perché lì aveva i fiancheggiatori che coprivano le sue attività da uomo normale. Ora gli inquirenti sono al lavoro per scoprire anche se questo sia stato l’unico covo utilizzato in trent’anni di latitanza dal capomafia o se, invece, ve ne siano di ulteriori”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
TROVATO IL COVO DI MATTEO MESSINA DENARO
Dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro avvenuto nella giornata di ieri, le forze dell’ordine hanno scoperto il covo dove si nascondeva il super latitante di Cosa Nostra, in fuga da ben 30 anni. Stando a quanto riferisce l’edizione online di TgCom24, il luogo dove il mafioso si nascondeva è stato rinvenuto a Campobello di Mazara, in provincia di Trapani, individuato dai carabinieri del Ros e dalla Procura di Palermo. Nello stesso paese risiedeva Giovanni Luppino, il favoreggiatore di Messina Denaro che è finito in manette insieme al boss, cattura a cui ha assistito dal vivo anche l’ex star del pallone Totò Schillaci.
Il nascondiglio era di fatto alla luce del sole, nel centro abitato, e la perquisizione sarebbe durata tutta la notte, dopo ora di ricerche. Non è chiaro cosa sia stato trovato all’interno, probabilmente soldi e armi, ne tanto meno se il luogo sia stato suggerito dallo stesso Matteo Messina Denaro o meno. Il fatto che comunque le ricerche siano individuate diverse ore fa pensare che il boss sia rimasto in silenzio e forse la soffiata sia giunta da altre parti.
MATTEO MESSINA DENARO, TROVATO IL COVO: BOSS TRASFERITO A L’AQUILA?
Alla perquisizione, specifica ancora TgCom24.it, ha partecipato anche il procuratore aggiunto Paolo Guido, che da anni sta indagando sull’ultimo boss in latitanza, e l’edificio sarebbe stato setacciato palmo a palmo in quanto sono noti e risaputi i “luoghi segreti” delle abitazioni dei boss come botole, finte pareti e via discorrendo.
Secondo diversi pentiti di mafia Messina Denaro sarebbe il custode del tesoro di Totò Riina, documenti ritenuti top secret che il famoso ex boss di Cosa Nostra aveva fatto sparire prima del suo arresto in quanto il nascondiglio non era stato perquisito subito dopo la cattura. Da segnalare infine, stando a quanto riferito dal quotidiano Il Centro, che Matteo Messina Denaro sarebbe stato rinchiuso nel carcere de L’Aquila, istituto che è in grado di accogliere i detenuti nel regime di 41 bis.