Matteo Paolillo, l’attore protagonista della serie tv ”Mare Fuori”, produzione acclamata e campione di ascolti in casa Rai, è stato ospitato da Nunzia De Girolamo nella trasmissione di Rai 1 Ciao Maschio. “Con il successo cambiano tante cose“, interviene subito, parlando proprio della serie, “soprattutto le persone attorno a noi, e siccome noi siamo la sintesi delle 5 persone che ci stanno più vicine, sono cambiato anch’io, mi sono adattato ad un cambiamento, ma di base sono io”.
“Le persone ti guardano diversamente”, spiega Matteo Paolillo, “a cominciare dalla famiglia, dalla amici, chiunque. C’è una responsabilità diversa rispetto all’approccio o a quello che dici. Vieni preso più seriamente. La famiglia ti guarda con occhi diversi, prima c’erano tante preoccupazioni. Io sono andato via di casa a 18 anni e i miei mi hanno sostenuto, ma erano anche preoccupati perché il mio mondo e questo lavoro è difficile, non ci sono mai conferme. Adesso, invece, le vedo più sereni, vedono che le cose stanno andando bene”, racconta ancora Matteo Paolillo, con un grosso sorriso, di soddisfazione, in volto.
Matteo Paolillo: “Ci sono scelte che determinano il tuo futuro”
“Ci sono tanti altri sogni da realizzare”, racconta Matteo Paolillo a Ciao Maschio, parlando delle sue aspirazioni ed ambizioni, “adesso sto preparando tanta musica e voglio dedicarmi ad altri personaggi. Scrivo, canto e principalmente recito, la musica è sempre stata un hobby, qualcosa che mi ha aiutato con la recitazione, ed adesso sta diventando un secondo lavoro. I testi di ‘Mare Fuori’“, spiega con nuova soddisfazione, “li ho scritti io e la musica è di Lorenzo Gennaro, il mio producer”.
“Studiavo recitazione”, spiega Matteo Paolillo parlando del suo passato, “lavoravo ad altri personaggi. Mi sono avvicinato al rap durante il liceo e ho cominciato a scrivere quando ho conosciuto Lorenzo. Volevo fare l’attore fin da quando avevo 13 anni, non ho mai avuto un piano B. C’e stato un momento quando avevo 20 anni e c’era questa possibilità di andare all’estero per lavorare come ragioniere, mi pagavano anche abbastanza bene, per 4 mesi, ma ho rifiutato perché volevo fare l’attore nella mia vita, non il ragioniere, non era quello che sentivo. Sono queste le scelte che magari sembrano folli ma ti determinano la strada verso il futuro”. Parlando di amore, Matteo Paolillo, con grande delusione per le sue tantissime fan, racconta che “sono fidanzato. Sono romantico e penso che la cosa più importante dell’amore sia prenderci cura dell’altro, mi piace inventare sempre cose nuove. Sono pignolo ma cerco di non essere rompi scatole, ma tendo a fare le cose sempre in maniera molto precisa, sulle stupidaggini, ma cerco di lasciarmi andare ed ammorbidirmi”.