Un fuorionda di Matteo Renzi trasmesso da Striscia la Notizia rinfocola la polemica legata alla Fondazione Open, oggetto di un’inchiesta per i finanziamenti ricevuti, che ha sortito la reazione piccata dal leader di Italia viva. Nel corso di un’intervista concessa al Tg5, come si può notare dal fuorionda trasmesso da Striscia nella puntata di giovedì 12 dicembre, Renzi si difende dalle accuse piovutegli addosso e contrattacca, annunciando querele contro chi, a suo dire, lo ha diffamato. Ma è proprio nella prima dichiarazione, mai andata in onda tra i servizi del Tg5, che Renzi pronuncia la frase che fa discutere: “Siccome sono un cittadino che ha deciso di denunciare delle persone, a cominciare da Travaglio del Fatto, mi sono rivolto proprio a quei giudici, al dottor Creazzo, chiedendo in primis perché non mi state…“. Qui Renzi si ferma: “Stavo per dire la verità, ma non si può dire“.
MATTEO RENZI, IL FUORIONDA A STRISCIA LA NOTIZIA
Qual è la verità che Renzi non si è sentito di pronunciare al Tg5? Si è trattato soltanto di una battuta? Il quotidiano Libero sottolinea come le parole del senatore di Rignano risultino in ogni caso “sospette” alla luce di quelle poi andate in onda dal telegiornale: “Io mi fido del dottor Creazzo. A lui il compito di aprire o no una procedura per diffamazione nei confronti di Travaglio. Figuriamoci se non mi fido di lui, aprirà sicuramente un procedimento“. Le dichiarazioni di Matteo Renzi, che come precisato da Striscia la notizia non sono oggetto di un deepfake – settore in cui il tg satirico di antonio Ricci si è ormai specializzato – colpiscono anche il ministro della Giustizia, alfonso Bonafede, con cui l’ex segretario del Pd ha dei rapporti non propriamente idilliaci, per usare un eufemismo, dai tempi in cui i due si sfidavano per la poltrona di sindaco di Firenze. In riferimento al Guardasigilli, Renzi ha infatti chiosato: “Spesso quando parla non capisce di cosa sta parlando”. Clicca qui per il video del fuorionda di Matteo Renzi.