Proseguono le reazioni della politica a seguito dell’intervista “tagliente” rilasciata dal leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ai microfoni de Il Messaggero. L’ultimo a replicare all’ex presidente del consiglio è stato Carlo Calenda, Europarlamentare dallo scorso maggio, nonché fondatore di Siamo Europei ed ex ministro dello sviluppo economico proprio del governo Renzi. Calenda ha prima twittato alcune delle frasi più significative rilasciate dall’ex premier, per poi rispondere allo stesso e dicendo: “L’Iva (come sempre accaduto) l’avrebbe levata qualsiasi Gov; passi le tue giornate a sparare sul Gov. che hai promosso; se lo avessi fatto per la salvezza del Paese non avresti fatto la scissione dopo giuramento ministri”. Parole di fuoco quelle dell’ex titolare del Mise, che sottolineano come il rapporto fra i due sia ormai logoro. Non è infatti la prima volta che Calenda spara a zero nei confronti dell’ex presidente del consiglio, e solamente pochi giorni fa, dopo la debacle delle regionali in Umbria, aveva twittato: “Disse il promotore dell’accordo (tra Pd e M5s, ndr) Matteo Renzi. Senza vergogna”, rilanciando le dichiarazioni del leader di Italia Viva. “In Umbria è stato un errore allearsi in fretta e furia”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
INTERVISTA DI RENZI, SALVINI VS GOVERNO: “CHE CRETINI”
Clima di alta tensione al Governo dopo l’intervista di Matteo Renzi ai microfoni de Il Messaggero. Vi abbiamo riportato la replica del Movimento 5 Stelle, che ha difeso il premier Giuseppe Conte, e non è tardata ad arrivare la contro-risposta del leader di Italia Viva. Su Twitter, Renzi ha evidenziato sulla manovra: «Chi elimina autogol come quello sulle auto aziendali non sta attaccando il governo: sta facendo un favore al governo . Invece mantenere quelle microtasse dannose non significa fare un regalo al governo, ma significa fare un regalo a Salvini». Proprio quest’ultimo, nel corso di una diretta su Facebook, ha messo nel mirino il Governo giallorosso: «L’ultimo zuccherificio rimasto in Italia è in Emilia Romagna, a Bologna, dopo che i governi passati hanno svenduto lo zucchero italiano, e i cretini al governo tassano le bibite zuccherate e rischiano di massacrare ulteriormente quello che rimane. Quella sulla plastica non è una tassa per salvare l’ambiente ma per fare cassa, perché tassano le confezioni di biscotti, pannolini, latte per un costo di 100 euro in più a famiglia», la dura analisi di Matteo Salvini. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
GOVERNO, MATTEO RENZI VS CONTE: REPLICA M5S
Trema il governo, dopo l’intervista a “Il Messaggero” in cui Matteo Renzi separava il destino della legislatura, che a suo dire si concluderà come da programmi nel 2023, da quello del premier Giuseppe Conte. Ed è proprio su questo punto che è arrivata la replica piccata da parte del MoVimento 5 Stelle, che sulla sua pagina Facebook ha risposto per le rime:”Lo vogliamo dire chiaramente: non esiste futuro per questa legislatura se qualcuno prova a mettere in discussione il presidente Conte con giochini di palazzo, immaginando scenari futuri decisamente fantasiosi. Lo stesso vale anche se si continua a indebolire quest’Esecutivo attraverso messaggi che fanno male al Paese e che lo mettono continuamente in fibrillazione”. Il M5s ha precisato che “i giochini di palazzo, appartenenti alla vecchia politica, non possono appartenere a questo governo. E se qualcuno ha strane intenzioni deve sapere che non avrà mai il supporto del MoVimento”. Renzi non viene mai citato ma il riferimento alla sua intervista è chiaro: il leader di Italia Viva deciderà di replicare? (agg. di Dario D’Angelo)
MATTEO RENZI: “GOVERNO AVANTI ANCHE SENZA CONTE”
Secondo Matteo Renzi il governo giallo-rosso completerà la sua legislatura indipendentemente o meno dalla presidenza al consiglio di Giuseppe Conte. Il leader di Italia Viva lo ha specificato in occasione di un’intervista rilasciata stamane al quotidiano Il Messaggero, in cui ha spiegato, parlando dell’attuale Premer: “Dipende da come funziona il governo, non da me. Niente di personale, sia chiaro: a me sta a cuore l’Italia, non il futuro dell’avvocato Conte – prosegue Renzi – La legislatura durerà fino al 2023, sicuramente: siamo una democrazia parlamentare e in Parlamento c’erano, ci sono e ci saranno i numeri per un governo che non ci spinga fuori dall’Europa”. Secondo l’ex presidente del consiglio, il nuovo esecutivo è stato formato come risposta all’emergenza leghista. In caso di voto anticipato, ne è convinto Renzi, si sarebbero palesati scenari differenti: “l’aumento dell’Iva – dice l’ex sindaco di Firenze – i pieni poteri a Salvini, un capo dello Stato No Euro e tensioni sui mercati”.
MATTEO RENZI: “CON IL BLITZ DI AGOSTO…”
“Con il blitz di agosto – sottolinea ancora – abbiamo eliminato in un colpo solo tutti questi rischi: rivendico l’operazione di igiene istituzionale che abbiamo fatto”. Non manca un riferimento alla recente debacle elettorale alle elezioni regionali in Umbria, e in questo caso il leader di Italia Viva non disdegna frecciatine verso ignoti: “Se poi qualcuno vuole andare a votare prima, magari per replicare il brillante risultato dell’Umbria dove si è scelto di anticipare il voto facendo della regione un caso nazionale, non ha che da dirlo”. Quindi Renzi si rivolge al futuro, stilando i prossimi obiettivi dell’Italia: “Eleggere un Presidente della Repubblica garante dell’Italia in Europa nel 2022 e utilizzare questo periodo di calma sui mercati per ridurre il costo degli interessi sul debito. Nel 2013 pagavamo 77 miliardi, il prossimo anno saremo a 59 miliardi: se diamo stabilità possiamo scendere sotto i 50 miliardi nel proseguo della legislatura”.