«È folle l’atteggiamento di Salvini e Meloni sul green pass. È lo strumento di libertà, è il virus che impedisce la libertà. Io non voglio tornare a zone rosse e lockdown, io sono un pro vax scatenato e sono per il green pass: dire di no al vaccino significa seguire una strada anti-scientifica. Chi vota Lega vuole il green pass»: così Matteo Renzi ai microfoni di Stasera Italia.
Il segretario di Italia Viva ha fatto il punto della situazione sui principali dossier politici ma non è mancato un riferimento al passato. Parliamo del suo rapporto con Romano Prodi, incrinato a causa dell’elezione del presidente della Repubblica: «Mattarella l’ha votato il Parlamento, allora avevo qualche voto in più ed ero il segretario del partito che aveva 450 grandi elettori. Prodi è una delle persone più rancorose che abbia mai conosciuto. Sembra tanto tranquillo e serafico – ha aggiunto Matteo Renzi – ma poi scopri che è molto rancoroso».
MATTEO RENZI SULL’ELEZIONE DEL CAPO DELLO STATO
Matteo Renzi s’è poi soffermato sulla prossima elezione del capo dello Stato: «Io non conto più nulla. Casini? È sicuramente uno dei tanti candidati. Nella storia italiana il presidente di uno dei rami del Parlamento ha delle possibilità in più degli altri. Chi ha avuto questo ruolo ha uno spazio in più. Confesso di essere un po’ in difficoltà: noi siamo stati decisivi nel mandare a casa Conte e Casalino». Sempre a proposito della caduta del Conte II e dell’arrivo di Draghi a Palazzo Chigi: «È stata una mossa non finalizzata ad avere qualche poltrona in più, perché Iv ha meno poltrone di prima. L’Italia oggi sta meglio, sia per la campagna vaccinale che per il recupero economico. La ripartenza dell’Italia è frutto anche della vicenda della crisi».