Dalle europee alle mosse del governo Meloni, Matteo Renzi a 360° ai microfoni de L’aria che tira. Il leader di Italia Viva ha esordito parlando dell’appuntamento elettorale in programma nel giugno del 2024, in particolare del nuovo regolamento dell’Europarlamento: “Questa legge va benissimo. Gli scandali sono di chi prende tangenti, non di chi fa attività legale. E’ giusto, le regole del Parlamento europeo anno benissimo. Non ho nessuna difficoltà a dire che semi candido per l’Europa anche rinunciando a tanti incarichi a livello internazionale lo faccio, perchè situazione preoccupa, l’Europa non tocca palla“. Renzi ha aggiunto sul punto: “Le leggi le ho sempre seguite, ma mi hanno massacrato. Se per dare una sveglia devo lasciare incarichi, certo che li lascio”.
Renzi a tutto tondo
Nel corso dell’intervista rilasciata a David Parenzo, Renzi si è soffermato sul fango gettato sulla famiglia Meloni e ha voluto esprimere massima solidarietà nei confronti del premier: “So cosa vuole dire. Mi hanno arrestato i genitori, hanno seguito mia moglie su dove parcheggiava. Ma Fratelli d’Italia non è credibile nel dire bisogna difendere la famigla, ci ha massacrato”. Poi ha aggiunto: “Giorgia Meloni per essere credibile dovrebbe mettere una lettera di scuse su carta intestata di Fratelli d’Italia per dire, chiedo scusa per quello che ho combinato. Non lei, il suo partito”, che secondo l’ex primo ministro avrebbe massacrato mediaticamente “intere famiglie”. Poi sul dossier economico e i traguardi del suo governo: “Mi trova uno che ha dato più soldi ai lavoratori in busta paga del governo Renzi? Il cuneo fiscale di Prodi valeva meno degli 80 euro. Il bonus 80 euro valeva 10 miliardi per 10 milioni di famiglie, il cuneo di Prodi era un pò più basso. Poi Conte, Meloni, Letta, Monti, Berlusconi, nessuno ha fatto per il ceto medio quello che abbiamo fatto noi – riport Adnkronos – Noi abbiamo tirato fuori i soldi”.